Un guasto tecnico ha lasciato i viaggiatori del treno Tilo 25520 bloccati per quasi cinque ore, senza luce, riscaldamento e servizi igienici funzionanti, a breve distanza dalla stazione di Milano Centrale.
Il convoglio, partito alle 13:43 da Milano Centrale e diretto a Chiasso, dove sarebbe dovuto arrivare alle 14:29, si è fermato poco dopo aver lasciato la stazione. Un’avaria ha bloccato il treno a circa un chilometro dalla partenza, lasciando i passeggeri intrappolati a bordo in condizioni difficili.
L’assenza di elettricità ha reso inutilizzabili i bagni, mentre i sistemi di emergenza, come i campanelli di SOS, non hanno funzionato. Il guasto ha causato un crescente nervosismo tra i viaggiatori, molti dei quali hanno contattato la polizia per cercare assistenza. Tuttavia, nonostante le chiamate, la situazione è rimasta irrisolta per ore.
Un locomotore di emergenza è stato inviato sul posto nel tentativo di trainare il convoglio verso la stazione di Greco Pirelli, ma l’operazione non ha avuto successo. Il peso eccessivo del treno ha reso impossibile spostarlo, lasciando i passeggeri ancora una volta senza una soluzione immediata.
Secondo le testimonianze di alcuni viaggiatori, la situazione a bordo è diventata insostenibile con il passare delle ore. “Eravamo al freddo, senza alcuna informazione e senza poter usare i bagni. È stato un incubo,” ha dichiarato uno dei passeggeri.
Alcuni dei viaggiatori hanno condiviso la loro esperienza sui social media, documentando il disagio e criticando la gestione dell’emergenza. Le immagini pubblicate mostrano vagoni al buio e passeggeri esasperati in attesa di un intervento risolutivo.
Le operazioni per sbloccare il treno sono proseguite nel pomeriggio, ma è stato necessario attendere ore prima di trovare una soluzione. Alla fine, il convoglio è stato trainato indietro verso la stazione di partenza, consentendo ai passeggeri di scendere e terminare il loro viaggio con mezzi alternativi.
L’azienda responsabile del treno Tilo 25520 ha espresso rammarico per quanto accaduto e ha dichiarato di aver avviato un’indagine interna per individuare le cause del guasto tecnico. Un portavoce della società ha affermato: “Siamo profondamente dispiaciuti per il disagio subito dai passeggeri. Stiamo lavorando per assicurarci che episodi simili non si ripetano.”
La vicenda ha riacceso il dibattito sulla qualità del trasporto ferroviario e sulla gestione delle emergenze. Alcuni passeggeri hanno chiesto risarcimenti per i disagi subiti, sottolineando la necessità di investire in infrastrutture più affidabili e in sistemi di supporto efficaci.
Intanto, molti si interrogano sulle condizioni che hanno reso il guasto così difficile da gestire. “Non è accettabile restare bloccati per cinque ore senza alcuna assistenza adeguata,” ha affermato un altro passeggero.
La stazione di Milano Centrale è tra le più trafficate del Paese, e un episodio di questa portata ha inevitabilmente causato disagi anche ad altri treni, con ritardi e cancellazioni che si sono protratti per l’intero pomeriggio.
La situazione si è conclusa solo in serata, con i passeggeri finalmente liberi di lasciare il treno e di proseguire il loro viaggio. Per molti, però, rimane il ricordo di un’esperienza che ha messo a dura prova la loro pazienza e il loro spirito.
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