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Scamarcio e la tempesta social dopo Belve, le scuse a Domenica In: «Io misogino? Mi dispiace ma la frase è stata fraintesa, io onoro le donne»

Riccardo Scamarcio ospite di Mara Venier a Domenica In affronta le polemiche seguite alle sue dichiarazioni a Belve. L’attore si scusa e riflette sul pericolo dei social.

Durante l’ultima puntata di Domenica In, Mara Venier ha accolto Riccardo Scamarcio nel suo salotto televisivo. L’intervista si è aperta con una battuta della conduttrice: «Quando vanno dalle altre parti raccontano tutto, quando vengono da me non raccontano niente», provocando una risposta ironica dell’attore: «Ti racconto tutto quello che vuoi». Tuttavia, Scamarcio ha subito aggiunto una nota di cautela: «Ultimamente però bisogna stare attenti a quello che si dice». Questo commento, chiaramente, faceva riferimento alla recente polemica scaturita da alcune sue dichiarazioni rilasciate nel programma Belve.

La frase incriminata, in cui Scamarcio aveva affermato: «Il maschio è il capobranco e la femmina gli sta accanto e si occupa dei figli», ha suscitato un acceso dibattito sui social media, dove molti utenti hanno accusato l’attore di sessismo. Durante l’intervista con Mara Venier, l’attore ha cercato di chiarire il contesto di quelle parole e di esprimere il suo punto di vista.

Riccardo Scamarcio, attualmente impegnato nella promozione del film Modi – Tre giorni sulle ali della follia diretto da Johnny Depp, ha spiegato di non amare parlare della sua vita privata. Alla domanda della conduttrice: «Perché questo tuo pudore?», l’attore ha risposto: «Facendo l’attore inevitabilmente uno deve tenere riservato chi è davvero e poi la mia famiglia mi ha insegnato una sorta di pudore nel mantenere il privato privato e non pubblico. Ma non è arroganza, anzi, è una forma di rispetto della dignità. La dignità non va mai svenduta. Quindi non mi piace usare le mie cose per promuovermi».

Nel corso dell’intervista, Mara Venier ha riportato il discorso sulla controversia legata a Belve, sottolineando che la conduttrice del programma, Francesca Fagnani, è una persona corretta. L’attrice ha quindi invitato Scamarcio a spiegare quanto accaduto: «Hai però partecipato all’intervista a Belve e Francesca è una persona fantastica e corretta. Tu però lì ti sei lasciato andare». L’attore ha colto l’occasione per chiarire: «Io ho semplicemente commentato una cosa che ho detto 20 anni fa. Frase che oggi mi rendo conto non si può più dire. Io credo che le anime non abbiano senso, la mia bisnonna si è risposata con un uomo più giovane di lei. Io sono cresciuto con donne molto emancipate. Io ho fatto una battuta ma era una cosa giocosa. Anzi ne approfitto che domani è la giornata contro la violenza contro le donne».

L’attore ha poi approfondito il tema dei social media, esprimendo il suo disagio nei confronti di queste piattaforme: «Dobbiamo stare attenti perché questi social, che io non ho, non mi piacciono perché il senso del mio mestiere è di approfondire i paradossi umani, non quello di far scannare persone nel contenitore dei social. Secondo me è un gioco pericoloso. Se qualcuno si è sentito offeso mi dispiace, io rispetto le donne, non era mia intenzione. È facile scrivere nascosti da casa e apostrofare le persone».

Mara Venier ha concordato con le parole dell’attore, evidenziando come i commenti negativi sui social possano avere un impatto devastante su persone più fragili: «Noi abbiamo le spalle larghe ma ragazzi fragili possono rimanere molto colpiti da tutto questo». Questo scambio ha evidenziato l’importanza di un uso responsabile delle piattaforme digitali e il rischio che queste possano amplificare polemiche o fraintendimenti.

Nonostante la controversia, Riccardo Scamarcio si è mostrato riflessivo e disposto a fare autocritica. Ha sottolineato come il suo intento non fosse quello di offendere nessuno, ribadendo il rispetto che nutre per le donne e riconoscendo l’importanza di essere più attenti alle parole utilizzate in pubblico.

L’attore ha anche parlato brevemente del suo ultimo progetto cinematografico, il film diretto da Johnny Depp, basato sulla vita dell’artista italiano Amedeo Modigliani. Tuttavia, ha preferito mantenere un certo riserbo sulla sua vita privata, ribadendo il valore della discrezione e della dignità personale.

Il caso legato alle dichiarazioni a Belve rappresenta un esempio di come alcune affermazioni possano essere interpretate in modi diversi e generare reazioni forti, soprattutto nell’era dei social media. L’intervista a Domenica In ha offerto a Riccardo Scamarcio l’opportunità di chiarire la sua posizione e di riflettere su temi importanti come il rispetto delle persone e l’uso responsabile delle parole.

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