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Chi è Massimo Doris figlio di Ennio Doris e fratello di Sara

Massimo Antonio Doris, figlio del fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris, guida l’azienda di famiglia dal 2008. La sua carriera riflette un percorso di crescita all’interno del gruppo bancario e nel settore finanziario.

Da Bassano del Grappa ai vertici di Banca Mediolanum

Massimo Antonio Doris, nato il 9 giugno 1967 a Bassano del Grappa, è l’attuale amministratore delegato di Banca Mediolanum. Figlio primogenito di Ennio Doris, fondatore del gruppo, Massimo ha seguito le orme paterne nel settore bancario, costruendo una carriera solida e diversificata.Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano, Doris ha iniziato il suo percorso professionale nel 1996, entrando a far parte del gruppo Mediolanum . Inizialmente, si è occupato del controllo di gestione e della vendita di polizze vita, acquisendo una conoscenza approfondita del settore assicurativo e finanziario.

Esperienze internazionali e crescita professionale

La carriera di Massimo Doris non si è limitata all’ambito nazionale. Dal 1997 al 1999, ha maturato un’importante esperienza nel mercato finanziario londinese, lavorando come “sales assistant” presso prestigiose banche d’affari come UBSMerrill Lynch e Credit Suisse Financial Product. Questa esperienza internazionale ha arricchito il suo bagaglio professionale, fornendogli una prospettiva globale del settore finanziario.Al suo ritorno in Italia nel 1999, Doris ha assunto un ruolo chiave nel lancio della piattaforma di trading online di Mediolanum, dimostrando la sua capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e alle tendenze del mercato.

L’ascesa in Banca Mediolanum

Il percorso di Massimo Doris all’interno di Banca Mediolanum è stato caratterizzato da una progressiva assunzione di responsabilità. Dopo aver superato l’esame di promotore finanziario, ha ricoperto vari ruoli, tra cui quello di responsabile della formazione della rete di promotori finanziari e di Italian Network Manager. Nel 2005, Doris ha assunto la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banco de Finanzas e Inversiones a Barcellona, dimostrando la sua capacità di gestire operazioni internazionali.

Massimo Doris alla guida di Banca Mediolanum

Il 2008 ha segnato un punto di svolta nella carriera di Massimo Doris, con la sua nomina ad amministratore delegato e direttore generale di Banca Mediolanum. Questo passaggio di consegne ha rappresentato non solo un cambio generazionale, ma anche la continuità della visione imprenditoriale della famiglia Doris.In un’intervista, Massimo Doris ha dichiarato: “Seguo i principi di papà: aveva una dote rara…”, sottolineando il suo impegno nel mantenere vivi i valori e la filosofia aziendale del padre.

Vita privata e famiglia

Massimo Doris è sposato con Cinzia Alfonsi, figlia dell’AD della Fedrigoni. La coppia ha due figli, Alberto e Anna. Questo legame familiare riflette l’interconnessione tra importanti realtà imprenditoriali italiane.

Il futuro di Banca Mediolanum

Sotto la guida di Massimo Doris, Banca Mediolanum continua a evolversi e ad adattarsi alle sfide del settore bancario moderno. La sua leadership è caratterizzata da un mix di tradizione familiare e innovazione, come dimostrato dalla sua decisione di sostituire il padre Ennio anche come volto degli spot televisivi della banca.In un’intervista recente, Massimo Doris ha affermato: “Portiamo avanti l’impresa di papà”, sottolineando il suo impegno nel preservare e far crescere l’eredità di Ennio Doris.

Massimo Antonio Doris rappresenta la continuità e l’evoluzione di Banca Mediolanum. La sua carriera, caratterizzata da esperienze internazionali e una profonda conoscenza del settore bancario, lo ha preparato a guidare l’azienda di famiglia in un’era di rapidi cambiamenti tecnologici e finanziari. Con il suo approccio che combina tradizione e innovazione, Massimo Doris sta plasmando il futuro di una delle più importanti realtà bancarie italiane, mantenendo viva la visione del padre Ennio e adattandola alle sfide del XXI secolo.

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