La Talpa potrebbe chiudere anticipatamente a causa degli ascolti deludenti. L’autore storico Marco Salvati analizza le difficoltà del programma e il ruolo di Diletta Leotta.
La situazione per il reality La Talpa sembra sempre più incerta. Dopo il calo significativo degli ascolti registrato nell’ultima puntata, si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile chiusura anticipata dello show. A parlarne è stato Marco Salvati, storico autore del programma, che durante un intervento a 361 lounge ha condiviso la sua opinione sulle problematiche che hanno caratterizzato questa edizione. Tra le questioni affrontate, Salvati ha discusso anche della scelta di affidare la conduzione a Diletta Leotta, definendola una decisione aziendale e non autoriale.
Secondo quanto riportato da Dagospia, Mediaset starebbe valutando seriamente l’ipotesi di interrompere prematuramente La Talpa. Il format, che aveva già incontrato difficoltà in passato, sembra non essere riuscito a conquistare il pubblico nonostante il tentativo di proporre un modello produttivo innovativo. Marco Salvati ha spiegato le possibili ragioni di questa situazione, sottolineando come alcune scelte abbiano reso il programma meno accessibile per il pubblico generalista.
“Il programma fa fatica ad affermarsi negli ascolti per una serie di motivi. È un programma innovativo con una conduttrice nuova, senza studio, senza pubblico, senza diretta. Abbiamo rischiato su richiesta dell’azienda proponendo un nuovo modello produttivo. Ovviamente gli ascolti vanno sommati insieme a quelli di Infinity e bisogna sommarli in un dato unico, lì va molto bene”, ha dichiarato Salvati, evidenziando come il format sia stato pensato per adattarsi a nuove modalità di fruizione, ma che forse questo approccio non è stato compreso appieno dal pubblico televisivo tradizionale.
Un altro punto cruciale è stato il ruolo di Diletta Leotta, alla quale è stata affidata la conduzione del reality. La scelta della conduttrice è stata oggetto di discussione, soprattutto per le difficoltà legate alla gestione di un format così complesso. Salvati ha precisato che non si è trattato di una decisione presa dal team autoriale, ma di una scelta aziendale da parte di Mediaset.
“Diletta non è stata una decisione autoriale, ma una decisione aziendale. Al suo primo impegno come conduttrice di reality in prima serata su Canale 5 le hanno dato forse il reality più complesso in assoluto. Paola Perego lo faceva benissimo, ma aveva molto mestiere e la diretta la gestiva come una cosa sua”, ha spiegato l’autore.
Nonostante le difficoltà incontrate, Marco Salvati ha riconosciuto l’impegno e la dedizione di Diletta Leotta, sottolineando come la conduttrice stia lavorando duramente per affrontare al meglio questa sfida professionale. “Deve prendere mano col mezzo. Lei si prepara molto bene. Nell’auricolare non la guidiamo, semplicemente le diciamo l’argomento successivo o le suggeriamo se le sfugge qualcosa. È dedita al lavoro, diligente, non ha mai perso la testa nonostante i ritmi frenetici”, ha aggiunto.