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Kyrgios cerca il confronto finale con Jannik Sinner: “Da annotare sul calendario”. Quando potrebbe accadere?

Nick Kyrgios torna in campo dopo un lungo stop per un’operazione al polso. L’australiano punta a Brisbane e all’Australian Open, con il supporto di Novak Djokovic.

Dopo un’assenza dai campi di tennis durata circa un anno e mezzo, Nick Kyrgios è pronto a tornare in azione. Il tennista australiano, fermo per un intervento chirurgico al polso, ha attraversato un periodo complesso ma è ora determinato a riprendere la sua carriera. Durante il suo stop, il 29enne ha intrapreso una seconda attività come commentatore televisivo, ma il desiderio di tornare a competere non lo ha mai abbandonato.

Il suo rientro ufficiale avverrà al torneo di Brisbane, in programma dal 29 dicembre al 5 gennaio. Tuttavia, l’obiettivo principale di Kyrgios è l’Australian Open 2025, che si terrà dal 12 al 26 gennaio. Questo torneo rappresenta una sfida personale per l’australiano, che non ha potuto partecipare all’edizione del 2023 a causa di una lesione al menisco del ginocchio. “Mi sento in grandissima forma,” ha dichiarato il tennista, entusiasta di tornare a competere.

Un possibile incontro all’Australian Open potrebbe essere particolarmente significativo: quello con Jannik Sinner, divenuto per molti versi un antagonista sportivo di Kyrgios dopo la controversa vicenda legata alla positività del tennista italiano al clostebol. L’australiano non ha nascosto il desiderio di affrontarlo nuovamente: “Mi piacerebbe giocare contro Sinner ad un certo punto, spero non sia il mio primo incontro al rientro… ma sarebbe sicuramente segnato sul mio calendario,” ha affermato.

Il loro unico precedente risale al torneo di Miami del 2022, dove Sinner aveva avuto la meglio su Kyrgios. Tuttavia, molto è cambiato da allora, sia per quanto riguarda le condizioni fisiche dell’australiano sia per le dinamiche tra i due giocatori.

Il ritorno di Kyrgios in campo non è stato privo di ostacoli. Dopo l’intervento chirurgico al polso, il recupero è stato lungo e faticoso. Considerando che il polso è una delle parti più sollecitate nel tennis, il percorso verso la piena forma fisica si è rivelato particolarmente impegnativo. Nei primi mesi post-operatori, il tennista ha dovuto affrontare difficoltà nel gestire la racchetta e riprendere confidenza con i colpi.

Un ruolo cruciale nella sua ripresa lo ha giocato Novak Djokovic, con cui Kyrgios ha sviluppato un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione. I due, che in passato avevano avuto divergenze pubbliche, hanno trovato un’intesa che si è rivelata fondamentale per l’australiano. Durante un allenamento a Londra in occasione del torneo di Wimbledon, Djokovic ha dato a Kyrgios una spinta motivazionale decisiva: “Stavo giocando con Novak a Wimbledon,” ha raccontato l’australiano, “e lui mi ha detto: ‘Non sembra che tu abbia subito un intervento chirurgico’. Per me è stata la motivazione chiave per dire: ‘Bene, forse sto facendo qualche progresso per tornare a giocare,’ perché non lo sapevo davvero.”

Queste parole hanno avuto un impatto significativo su Kyrgios, che ha trovato nuova determinazione per continuare ad allenarsi e migliorare le sue condizioni fisiche. “Se non l’avesse detto, non so se sarei stato così motivato e avrei continuato a impegnarmi in campo,” ha aggiunto.

I primi nove mesi dopo l’operazione sono stati particolarmente difficili per il tennista di Canberra. Per riprendere gradualmente confidenza con il gioco, Kyrgios ha iniziato utilizzando palline da tennis più morbide, solitamente impiegate dai giocatori Under 10. Ogni due mesi ha incrementato il ritmo e l’intensità degli allenamenti, fino a raggiungere una condizione tale da permettergli di giocare a tutto campo. “Credo che fossi a posto con me stesso circa la possibilità di non giocare più,” ha ammesso, “ma poi ho iniziato a vedere dei reali miglioramenti dopo nove mesi ed ora sono a un punto in cui posso giocare praticamente a tutto campo.”

Nonostante le difficoltà affrontate durante il recupero fisico e mentale, Kyrgios sembra ora pronto a tornare competitivo ai massimi livelli. Il torneo di Brisbane rappresenterà un banco di prova importante per valutare le sue condizioni in vista dell’Australian Open.

Parallelamente alla sua carriera da tennista, Kyrgios ha sperimentato anche il mondo della televisione come commentatore sportivo. Questa esperienza gli ha permesso di mantenere un legame con il tennis durante il periodo di inattività, ma il richiamo del campo si è rivelato irresistibile.

Ora, con l’inizio del 2025 alle porte, Nick Kyrgios sembra determinato a lasciare nuovamente il segno nel mondo del tennis. Il supporto ricevuto da figure come Novak Djokovic e i progressi fatti durante il lungo recupero gli hanno dato la fiducia necessaria per affrontare questa nuova fase della sua carriera. Il pubblico attende con impazienza di vederlo all’opera nei prossimi tornei, sperando che possa tornare ai livelli che lo hanno reso uno dei protagonisti più carismatici del circuito ATP.

Il ritorno di Nick Kyrgios sarà seguito con grande interesse non solo dai suoi fan, ma anche dagli appassionati di tennis di tutto il mondo, curiosi di vedere se l’australiano riuscirà a ritrovare la forma che lo aveva portato ai vertici del tennis globale.

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