Le discussioni sulla pandemia di Covid-19 continuano a generare tensioni, soprattutto quando si tratta delle scelte sanitarie adottate negli anni passati. In un acceso confronto, l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha rivolto critiche dure al virologo Fabrizio Pregliasco, accusandolo di aver contribuito a misure che, secondo lui, avrebbero limitato la libertà delle persone.
Durante un dibattito organizzato dalla giornalista Maddalena Loy de La Verità, il dialogo è rapidamente diventato uno scontro verbale. L’argomento principale della discussione è stata la recente nomina di Robert Kennedy Junior a capo del Ministero della Sanità negli Stati Uniti, un fatto che ha rinnovato le polemiche su come è stata gestita la pandemia sia in Italia che nel resto del mondo.
Alemanno e le accuse al sistema sanitario
Nel suo intervento, Gianni Alemanno ha criticato in modo diretto le misure adottate durante l’emergenza Covid, sostenendo che le restrizioni abbiano avuto conseguenze drammatiche sulla vita delle persone. In particolare, ha puntato il dito contro Pregliasco, definendolo uno dei principali sostenitori di politiche che avrebbero causato un “sequestro di massa”. Secondo Alemanno, il sistema sanitario avrebbe deliberatamente ignorato i diritti di coloro che non si erano vaccinati.
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