Nicola Pietrangeli, ex campione di tennis, elogia Jannik Sinner per la sua ascesa nel tennis mondiale, ma sottolinea che il suo record di 164 partite in Coppa Davis rimarrà imbattuto.
Nicola Pietrangeli ha espresso ammirazione per il giovane talento del tennis italiano, Jannik Sinner, ricordando di averlo notato quando era ancora molto giovane, insieme a Gianni Clerici. Tuttavia, non ha resistito a fare una battuta ironica riguardo alla crescente popolarità di Sinner, che ha superato Pietrangeli come uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, almeno secondo la classifica. Pietrangeli raggiunse la terza posizione nel 1959, quando il ranking era determinato dai giornalisti alla fine dell’anno.
In un’intervista, Pietrangeli ha commentato con sarcasmo: “Tutti esperti di tennis, mo’. Del resto due mesi fa erano tutti velisti. E alle Olimpiadi perfino ginnasti. La verità è che l’italiano non è sportivo: è tifoso. Per carità, è bellissima questa esplosione di popolarità del tennis, eh? Sia chiaro: altrimenti poi dicono che sono un rosicone, un invidioso. Ma vi pare? È bellissimo ed è merito di Sinner. In gran parte almeno, via. Anche se ogni tanto io e Panatta scherzando ci diciamo: oh, ha anche un po’ rotto le balle…”, ha detto il due volte vincitore del Roland Garros (1959-1960) e capitano della squadra di Coppa Davis che portò l’Italia alla vittoria nel 1976.
Nonostante il suo apprezzamento per Sinner, Pietrangeli ha ribadito il suo storico record di 164 partite giocate in Coppa Davis, un traguardo che ritiene irraggiungibile per il giovane tennista altoatesino. “Ormai quando faccio una battuta lo premetto, oppure aggiungo la postilla. Mi hanno dato addosso solo per aver ricordato che almeno il mio record di 164 partite in Coppa Davis non lo batterà mai, che gli ci vorrebbero due vite.” Questo commento riflette un misto di orgoglio e consapevolezza della propria eredità nel mondo del tennis.
La Coppa Davis è stata un terreno fertile per Pietrangeli e ora anche per Sinner, che ha contribuito alla vittoria dell’Italia lo scorso anno e si prepara a competere nuovamente nelle Finali di Malaga con la squadra italiana guidata da Volandri. Pietrangeli riconosce il talento e la determinazione di Sinner, ma mantiene fermo il suo primato personale nella competizione.
Nel corso degli anni, Pietrangeli ha assistito a molte trasformazioni nel mondo del tennis e ha visto emergere nuovi talenti. Tuttavia, il suo contributo al tennis italiano rimane significativo e continua a ispirare le nuove generazioni. La sua carriera è stata caratterizzata da successi memorabili e da una passione inestinguibile per lo sport.
Mentre Sinner continua a crescere e a ottenere successi internazionali, l’eredità di Pietrangeli nel tennis italiano rimane indelebile. La sua capacità di riconoscere il talento emergente e al contempo mantenere un senso di umorismo e umiltà nei confronti dei propri successi passati è un segno della sua grandezza sia come atleta che come persona.
Il mondo del tennis è in continua evoluzione e figure come Pietrangeli e Sinner rappresentano due epoche diverse ma ugualmente importanti nella storia dello sport in Italia. Con ogni nuova partita e ogni nuovo torneo, Sinner sta scrivendo la sua storia nel panorama del tennis mondiale, mentre Pietrangeli osserva con orgoglio e una punta di nostalgia.
La relazione tra passato e presente è evidente nelle parole di Pietrangeli, che nonostante le battute scherzose, dimostra un sincero apprezzamento per il contributo di Sinner al tennis italiano moderno. Anche se i record sono destinati a durare solo fino a quando qualcuno non li supera, l’impatto che Pietrangeli ha avuto sullo sport continuerà a essere celebrato per molti anni a venire.
Il dialogo tra generazioni nel mondo del tennis è un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo dello sport. Le esperienze e le storie condivise da leggende come Pietrangeli offrono lezioni preziose ai giovani atleti che si affacciano al panorama internazionale. La capacità di riconoscere e apprezzare il talento emergente è un segno di vera leadership e lungimiranza.
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