Un episodio di violenza ha colpito nuovamente il personale ferroviario. Nel pomeriggio di lunedì, su un treno regionale della linea Trenitalia-Tper, che collega Porretta a Pianoro, un capotreno è stato violentemente aggredito.
L’incidente si è verificato quando il capotreno, un uomo di circa 50 anni, ha chiesto il biglietto a un giovane passeggero che ne era sprovvisto. La reazione del ragazzo è stata brutale: ha colpito il capotreno con una serie di pugni al volto, come riportato da Il Resto del Carlino. Il capotreno è stato prontamente soccorso dal servizio sanitario 118 e trasportato all’ospedale di Porretta, dove è emerso che aveva perso due denti a causa dell’aggressione.
Le autorità sono ora alla ricerca del giovane aggressore, descritto come un minorenne di origini nordafricane già noto alle forze dell’ordine. Dopo l’attacco, il ragazzo si è dileguato rapidamente. I carabinieri hanno avviato le indagini ascoltando i testimoni presenti sul treno e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare il responsabile. A causa dell’incidente, la corsa del treno è stata cancellata, causando disagi ai passeggeri e la cancellazione dei due treni successivi.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescenti aggressioni contro i lavoratori del settore ferroviario. Negli ultimi tempi, si sono verificati diversi attacchi simili. Uno dei casi più gravi è stato quello di Rosario Ventura, accoltellato da due giovani senza biglietto su un treno diretto a Busalla il 5 novembre scorso. In un altro incidente, una donna di 48 anni, capotreno per Trenord, è stata aggredita mentre era in servizio sulla linea Milano Porta Genova-Mortara dopo aver chiesto a un passeggero di non fumare a bordo. Ad Arezzo, una capotreno della società Tft è stata colpita con un pugno al volto da un passeggero senza biglietto, che successivamente le ha spruzzato uno spray al peperoncino.
Questi episodi sollevano serie preoccupazioni sulla sicurezza del personale ferroviario e dei passeggeri. Le autorità ferroviarie e le forze dell’ordine stanno lavorando per migliorare le misure di sicurezza e prevenire ulteriori aggressioni.
In un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, un portavoce dei sindacati dei trasporti ha dichiarato: “È inaccettabile che chi lavora per garantire il servizio pubblico debba affrontare situazioni di pericolo come queste. Chiediamo interventi urgenti per garantire la sicurezza sui treni.”
Le aggressioni ai danni dei capotreni non solo mettono a rischio la loro incolumità fisica ma minano anche il senso di sicurezza dei passeggeri. Molti viaggiatori hanno espresso preoccupazione per la crescente violenza sui mezzi pubblici e chiedono misure più efficaci per garantire viaggi sicuri.
Le autorità competenti stanno valutando l’implementazione di ulteriori misure di sicurezza, tra cui una maggiore presenza delle forze dell’ordine sui treni e nelle stazioni, oltre all’installazione di sistemi di videosorveglianza più avanzati.