Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio di giovedì 14 novembre a Bologna, quando un bambino di appena un anno e mezzo è precipitato dal quarto piano di una palazzina. Il piccolo si trovava in braccio alla madre, una giovane donna tunisina incinta di sei mesi, che si era affacciata alla finestra per parlare con alcuni vicini. Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe accusato un improvviso malore, perdendo il controllo e facendo cadere il figlio da un’altezza di oltre dieci metri.
L’impatto con l’asfalto è stato violentissimo, ma il bambino è rimasto miracolosamente in vita. I sanitari del 118, prontamente intervenuti, hanno trovato il piccolo ancora respirante. Uno dei vicini, che ha assistito alla scena, è immediatamente accorso per prestare i primi soccorsi, praticandogli manovre di rianimazione fino all’arrivo del personale medico.
Dopo le prime cure sul posto, il bambino è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione. Attualmente si trova in coma farmacologico, ma, secondo le informazioni riportate dal quotidiano Il Resto del Carlino, non sarebbe in pericolo di vita. Anche la madre, che nel frattempo si era ripresa dal malore, è stata condotta in ospedale per accertamenti.
La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita dagli agenti della Polizia e dalla Scientifica, intervenuti subito dopo l’incidente. Dai primi rilievi, sembra trattarsi di un drammatico incidente, senza responsabilità dirette. Tuttavia, la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per lesioni gravissime, per accertare l’esatta dinamica dei fatti ed escludere eventuali altre ipotesi. La pubblico ministero di turno, Anna Cecilia Maria Sessa, ha disposto ulteriori verifiche e ha affidato alla Polizia Scientifica il compito di effettuare rilievi più approfonditi.
L’incidente ha scosso profondamente i residenti della zona, molti dei quali conoscevano la giovane madre e hanno assistito con sgomento ai momenti immediatamente successivi alla caduta. Un testimone ha raccontato: “Eravamo sotto shock, abbiamo visto il bambino a terra e non potevamo credere ai nostri occhi. Poi un vicino si è lanciato per aiutarlo mentre chiamavamo i soccorsi.”
Secondo le prime analisi, la donna, visibilmente provata dall’accaduto, avrebbe perso l’equilibrio o la forza di sostenere il figlio a causa del malore. Non è chiaro cosa abbia provocato l’improvviso mancamento, ma si sospetta possa essere legato alla sua gravidanza avanzata. La donna avrebbe comunque collaborato con le forze dell’ordine per chiarire i dettagli dell’accaduto.
Nel quartiere si respira un clima di apprensione per le condizioni del piccolo, mentre emergono gesti di solidarietà verso la madre. Alcuni vicini si sono offerti di darle supporto durante questo momento difficile. “È una situazione straziante per chiunque, ma soprattutto per una madre che stava semplicemente cercando di prendersi cura del proprio figlio,” ha dichiarato un residente.
Il caso ha attirato l’attenzione dei media locali e nazionali, accendendo i riflettori su temi come la sicurezza domestica e i rischi legati alle gravidanze complicate. Al momento, gli investigatori escludono responsabilità penali da parte della madre, ma rimangono cauti in attesa dei risultati delle verifiche disposte dalla Procura.
La comunità di Bologna segue con ansia l’evolversi della situazione, sperando in una rapida ripresa del bambino, che continua a lottare tra la vita e la morte sotto le cure attente del personale sanitario. La vicenda, purtroppo, ricorda altre tragedie simili, sottolineando l’importanza di interventi tempestivi come quello effettuato dal vicino e dai sanitari del 118.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, le autorità ribadiscono l’invito alla prudenza, soprattutto per chi si trova a dover gestire situazioni di vulnerabilità legate a condizioni fisiche o di salute.