Tragedia nella notte a Roma, dove un violento incidente stradale sulla via Tiburtina ha causato la morte di una giovane studentessa universitaria e il ferimento grave di un altro passeggero. Secondo le prime ricostruzioni, una Opel Mokka bianca con a bordo sei studenti universitari fuori sede ha tamponato una Fiat 500 a causa dell’alta velocità. Lo schianto, avvenuto contro il guardrail, è stato fatale per Noemi M., 21 anni, sbalzata fuori dall’auto e deceduta sul colpo.
Un altro passeggero, anch’egli seduto sul lato destro del veicolo, è stato proiettato fuori dall’abitacolo e trasportato d’urgenza in codice rosso al policlinico di Tor Vergata, dove versa in condizioni critiche. Gli altri quattro occupanti della Opel e i passeggeri della Fiat 500 sembrano aver riportato solo ferite lievi e sono stati sottoposti ai controlli medici di rito.
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Alla guida della Opel si trovava una ragazza di 24 anni, ora sotto esame per verificare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue. I risultati degli esami tossicologici e dell’alcol test saranno determinanti per chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente. Intanto, la polizia locale di Roma Capitale sta indagando sull’accaduto, eseguendo i rilievi e raccogliendo testimonianze.
Immediatamente dopo l’impatto, sul luogo del sinistro sono intervenute numerose pattuglie dei gruppi Sapienza, Tiburtino, Monte Mario, Prati e GPIT, insieme ai vigili del fuoco e alla polizia mortuaria. La strada è stata chiusa al traffico per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso, la messa in sicurezza e i rilievi tecnici.
La comunità locale è profondamente scossa dall’ennesima tragedia che vede coinvolti giovani studenti, spesso costretti a percorrere strade insicure a velocità eccessive. Il drammatico episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale nella capitale.
Il Segretario Romano del SULPL, Marco Milani, ha espresso cordoglio per la perdita di una giovane vita, commentando la necessità di un impegno maggiore per prevenire tragedie simili: “Le strade romane continuano purtroppo a mietere vittime. Nonostante gli sforzi della polizia locale, tra campagne di sensibilizzazione e controlli con autovelox ed etilometri, non si riesce a fermare le stragi. Occorre potenziare i controlli e colmare le 2.500 unità che mancano nel Corpo di Polizia Locale da troppi anni.”
Questo incidente si aggiunge a una lunga serie di eventi simili verificatisi nelle ultime settimane a Roma, alimentando il dibattito su come migliorare le infrastrutture cittadine e garantire maggiore sicurezza stradale. Tra le proposte più urgenti, oltre all’aumento dei controlli, si segnalano la necessità di nuovi protocolli operativi e una maggiore presenza di pattuglie nei tratti più pericolosi.
La vittima, Noemi M., era una studentessa fuori sede che si trovava a bordo della Opel con altri colleghi universitari. La notizia della sua morte ha colpito profondamente amici e familiari, che in queste ore stanno ricevendo messaggi di vicinanza e sostegno. Sui social, tanti messaggi ricordano la giovane come una ragazza piena di vita e di sogni, spezzati tragicamente in una notte che doveva essere come tante altre.
Le autorità invitano gli automobilisti a prestare massima attenzione e a rispettare i limiti di velocità, soprattutto su arterie come la via Tiburtina, dove gli incidenti stradali sono purtroppo frequenti. Si attendono ulteriori sviluppi sull’inchiesta, che dovrà chiarire tutte le responsabilità e stabilire se vi siano state altre circostanze aggravanti, oltre alla velocità, che hanno portato a questa tragedia.
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