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“Mi considerano un’artista di serie B”: Angelica, figlia di Luca Barbareschi, racconta la sua esperienza nel bondage

Angelica Barbareschi, figlia dell’attore e regista Luca Barbareschi, racconta a La Zanzara il difficile rapporto col padre e le sue scelte artistiche, che spaziano dal bondage al freak show.

Angelica Barbareschi a La Zanzara: il confronto tra due mondi opposti

Mercoledì 13 novembre, Angelica Barbareschi ha partecipato come ospite alla puntata de La Zanzara, il noto programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani su Radio 24. Insieme al compagno Riccardo Fachir Abraxas, artista di freak show, la performer ha condiviso dettagli sul suo percorso artistico e sulle sue complesse relazioni familiari, specialmente con il padre, il celebre attore e regista Luca Barbareschi. Durante la trasmissione, Abraxas ha dimostrato una delle sue doti da fachiro, sollevando una palla di cinque chili utilizzando la sola forza dei testicoli, ma questo aspetto è passato in secondo piano rispetto alla discussione sulle scelte artistiche di Angelica e al suo rapporto conflittuale con il padre.

Angelica ha descritto il legame teso con Luca Barbareschi, attribuendo parte della distanza alle sue scelte artistiche non convenzionali, che includono performance di bondage, dark cabaret e freak show. Queste pratiche artistiche sono lontane dalla tradizionale carriera dell’attore e regista, rendendo difficile la piena accettazione di Angelica nel contesto familiare. “Sono una delle otto figlie di Luca Barbareschi, non ci sentiamo molto ma abbiamo idee molto diverse”, ha spiegato in trasmissione.

Le dichiarazioni di Angelica: un rapporto familiare distante

Nel corso dell’intervista, Angelica si è presentata con quattro spilloni attaccati intorno al collo, parte del suo stile performativo. Questo look è emblematico della sua immersione nel mondo delle arti performative estreme, che il padre osserva con riserva, pur non opponendosi apertamente alle sue scelte.

“Ci sentiamo per il Natale e per il compleanno”, ha raccontato, sottolineando come la comunicazione con il padre sia limitata a pochi contatti annuali. Quando Cruciani le ha chiesto se il padre desiderasse un rapporto più stretto con lei, Angelica ha risposto con ironia: “Non so, magari andiamo da Maria De Filippi”. Ha spiegato poi come la figura paterna, impegnata con numerosi figli e altrettanti rapporti da gestire, non riesca ad avere una relazione stretta con tutti i membri della famiglia.

Nonostante le divergenze, Angelica ha ribadito di provare affetto per il padre: “Gli voglio bene, ma quello che faccio è stato criticato. Mi hanno un po’ messo come artista di serie B”. Ha rivelato di aver lasciato la carriera di assistente alla regia qualche anno fa per dedicarsi pienamente alle sue esibizioni di cabaret alternativo, un mondo che la fa sentire realizzata ma che, secondo lei, non è del tutto compreso dalla famiglia d’origine. “È un mondo che lui rispetta”, ha dichiarato, “ma non mi ha mai visto dal vivo; però sui social ha visto quello che faccio”.

Cosa fa Angelica Barbareschi: tra dominazione e freak show

Durante la puntata, Angelica Barbareschi ha raccontato anche alcuni dettagli delle sue performance, che includono attività legate al bondage e alla dominazione. “Faccio la dominatrice”, ha dichiarato con schiettezza. “Uso la frusta e mi diverte fumare e usare le persone come posacenere umano. Gli butto la cenere addosso, in bocca, posso anche spegnere una sigaretta sulla lingua delle persone”. Ha rivelato di aver sperimentato queste pratiche su sé stessa in alcuni spettacoli, aggiungendo con ironia un saluto al padre: “Mi dispiace, ciao Papà!”.

Il mondo del freak show e del bondage, in cui Angelica è immersa, si pone in netto contrasto con la carriera di Luca Barbareschi, noto per la sua versatilità tra cinema, teatro e televisione. Le scelte artistiche della figlia appaiono lontane dai palcoscenici tradizionali, avvicinandosi a forme d’arte non convenzionali e volutamente provocatorie. Questa distanza tra i due percorsi professionali sembra rappresentare uno dei motivi principali della freddezza nei rapporti tra padre e figlia, anche se Angelica è consapevole della libertà che il padre le ha comunque concesso.

Il percorso di Angelica: dalle ombre del padre al palcoscenico alternativo

La carriera di Angelica Barbareschi si è evoluta negli anni, passando dai ruoli dietro le quinte alla ribalta delle esibizioni live, in cui manifesta appieno il proprio stile. La sua scelta di dedicarsi a performance che includono pratiche BDSM e dark cabaret ha richiesto una cesura netta dal mondo mainstream e dalla figura paterna. Il padre, che ha sempre mantenuto una posizione di rispetto verso la libertà artistica della figlia, non ha tuttavia mai partecipato a una delle sue esibizioni, limitandosi a osservare il suo percorso dai social media.

Questa scelta di Angelica di seguire una strada alternativa sembra riflettere il desiderio di emanciparsi dall’ombra di una figura così prominente nel mondo dello spettacolo italiano, abbracciando uno stile unico che, pur provocando critiche, le ha permesso di costruirsi un’identità propria e indipendente. La performer ha infatti sottolineato che, pur provenendo da una famiglia famosa, le sue scelte professionali sono state spesso considerate di “serie B”.

La relazione padre-figlia e l’accettazione delle differenze

Nel raccontare la sua storia a La Zanzara, Angelica Barbareschi ha voluto anche mostrare una visione realista e matura del rapporto con il padre. Sebbene i loro contatti siano sporadici e il sostegno possa sembrare limitato, ha ammesso che il padre ha sempre rispettato la sua libertà di scelta.

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