Bruno Vespa riflette sul proprio futuro in Rai, rivelando offerte passate da Mediaset e la possibilità di un rinnovo contrattuale tutt’altro che sicuro.
ROMA – Bruno Vespa, storico conduttore di Porta a Porta, ha sollevato interrogativi sul suo futuro in Rai, in scadenza di contratto il prossimo agosto. Durante un’intervista a Un giorno da pecora, il giornalista ha svelato che il rinnovo con la rete pubblica non è scontato, nonostante la lunga carriera che lo lega a questa emittente. Alla presenza di Giorgio Lauro e della conduttrice Marisa Laurito, Vespa ha lasciato intendere che potrebbe considerare offerte alternative, compresa quella di Mediaset, rete che negli anni ha cercato di portarlo via dalla Rai, persino durante la gestione di Pier Silvio Berlusconi.
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Le dichiarazioni di Vespa: “Rai generosa con tanti colleghi”
Interrogato da Giorgio Lauro e Marisa Laurito sulle sue prospettive professionali, Vespa ha confessato che il suo rapporto con la Rai potrebbe subire dei cambiamenti. Le sue parole sembrano un sottile invito alla rete pubblica a discutere concretamente del futuro: “La Rai è stata tanto generosa, giustamente, con tanti colleghi, e non vorrei trovarmi spiazzato, mettiamola così. Dobbiamo parlarne, dobbiamo parlarne…”.
L’uso dell’espressione “spiazzato” suggerisce la possibilità di una svolta nelle trattative per il rinnovo. Il giornalista ha sottolineato che è riconoscente alla Rai per le opportunità che ha avuto in carriera, ma ha anche indicato di voler evitare situazioni scomode o sorprese.
La concorrenza di Mediaset e le offerte di Berlusconi
La discussione con Lauro e Laurito ha poi affrontato il passaggio di Amadeus alla rete Nove, portando Vespa a commentare la propria fedeltà alla Rai, nonostante le offerte ricevute. Vespa ha raccontato che l’interesse da parte di Mediaset non è una novità: “A me hanno chiesto di andare a Mediaset. Prima Silvio Berlusconi, poi me lo ha richiesto l’anno scorso Pier Silvio.”
Nell’intervista, Vespa ha spiegato che l’invito a trasferirsi alla concorrenza risale a molti anni fa, quando Berlusconi avrebbe persino messo sul piatto un’offerta economica considerevole: “Quante mi aveva offerto Berlusconi? Se fossi andato prima di ‘Cinque Minuti’ esattamente il doppio.” Tuttavia, il conduttore ha preferito rimanere alla Rai, nonostante un sacrificio finanziario, ritenendo che il valore professionale e affettivo del legame con l’emittente fosse prioritario.
Considerazioni su Amadeus e il cambio di rete
La discussione ha portato Vespa anche a commentare il passaggio di Amadeus alla rete Nove. Pur non avendo seguito il programma, Vespa ha espresso simpatia e augurato buona fortuna al collega: “Non l’ho visto, ma provvederò. Sono suo amico e gli auguro tutto il bene.” Pur distaccandosi dal caso specifico, il conduttore ha accennato alla questione dei passaggi tra reti come opportunità, lasciando intendere che simili scelte sono il riflesso di un mercato sempre più competitivo tra le emittenti televisive.
Le prospettive future e le trattative con la Rai
Il contratto di Vespa con la Rai scadrà nell’agosto del prossimo anno, ma le sue recenti dichiarazioni lasciano aperte varie possibilità. Anche se Vespa si è mostrato fedele alla Rai per tutta la carriera, questa volta non esclude di valutare nuove opportunità. L’indicazione che la Rai sia stata “generosa” con altri colleghi potrebbe sottintendere il desiderio di vedere la propria lunga carriera riconosciuta adeguatamente. Il conduttore, infatti, sembra intenzionato a evitare di “trovarsi spiazzato” e a portare avanti le trattative per definire il proprio futuro prima che sia troppo tardi.
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