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Colpo milionario in un negozio Louis Vuitton: il video del furto con ariete

Una banda di ladri ha assaltato la boutique Louis Vuitton sul Boulevard Saint-Germain a Parigi, sfondando la vetrina con un ariete e fuggendo con un bottino milionario.

Parigi – Nelle prime ore dell’alba, una banda di ladri ha colpito il celebre negozio Louis Vuitton situato sul Boulevard Saint-Germain. Nonostante le imponenti misure di sicurezza, i malviventi hanno utilizzato un ariete montato su un veicolo per sfondare la vetrina e accedere rapidamente alla merce. La rapina, documentata in un video divenuto virale, ha scosso sia i residenti che le forze dell’ordine della capitale francese.

La dinamica della rapina e il video del furto

Secondo quanto riportato, la banda era a bordo di un veicolo nero e ha agito in modo fulmineo, riducendo a pochi minuti la durata complessiva dell’assalto. Dopo aver sfondato la vetrina con il pesante ariete, i ladri hanno avuto facile accesso agli articoli di lusso esposti nel negozio, il cui valore ammonta a svariate centinaia di migliaia di euro. Prima che le forze dell’ordine potessero reagire, i malviventi si erano già dileguati tra le strade parigine, lasciando dietro di sé la scena del furto e un video che ha presto fatto il giro del web.

La registrazione del furto, diffusa sui social media, mostra la precisione e la rapidità con cui la banda ha agito, mettendo in evidenza una tecnica ben organizzata e mirata a eludere qualunque tentativo di intervento da parte delle forze di sicurezza. Gli agenti di polizia giunti sul posto hanno trovato solo frammenti della vetrina distrutta e qualche indizio sull’accaduto, iniziando subito le indagini per identificare i responsabili.

Un problema crescente nelle grandi città europee

La rapina al Louis Vuitton di Parigi non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce in una serie crescente di attacchi a boutique di lusso, fenomeno che sta interessando diverse capitali europee. Anche in città come Milano, infatti, si sono verificati furti simili: solo poche settimane fa, un episodio analogo è avvenuto presso il negozio Yves Saint Laurent in piazza San Babila. In quel caso, un 26enne è stato arrestato dai carabinieri mentre tentava di fuggire con articoli per un valore di circa 150 mila euro.

Questi attacchi puntano a colpire negozi che espongono merce di altissimo valore e facilmente rivendibile sul mercato nero. La facilità con cui articoli di moda e lusso possono essere ricollocati ha trasformato questi esercizi in obiettivi ambiti per bande organizzate, che vedono in queste operazioni un guadagno rapido e sostanzioso.

Il precedente attacco di settembre

Non è la prima volta che la boutique Louis Vuitton di Boulevard Saint-Germain viene presa di mira. Lo scorso settembre, lo stesso negozio aveva subito un tentativo di furto, sebbene le modalità fossero differenti e i ladri non avessero utilizzato un veicolo-ariete. L’episodio aveva tuttavia già messo in allerta le forze dell’ordine, portando a un rafforzamento delle misure di sicurezza nel quartiere. Tuttavia, l’attacco di questa settimana dimostra quanto sia difficile prevenire simili assalti, nonostante i sistemi di sorveglianza e protezione installati.

Indagini in corso e possibili collegamenti internazionali

Le indagini sono ora affidate alla terza divisione della polizia giudiziaria di Parigi, che sta cercando di risalire all’identità degli autori materiali del furto e di eventuali complici. Gli investigatori non escludono la possibilità che la banda possa far parte di un’organizzazione criminale internazionale, attiva in altre città europee e specializzata in furti a negozi di lusso.

Una delle ipotesi al vaglio della polizia è che i malviventi siano collegati a reti di ricettazione internazionale che operano attraverso canali clandestini, permettendo di vendere rapidamente gli oggetti rubati senza lasciare tracce. Questo tipo di operazioni, infatti, richiede una struttura organizzativa ben consolidata e la collaborazione di più persone, dai ladri ai rivenditori sul mercato nero.

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