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Valerio Scanu: «Querelato da Maria De Filippi per un post su di lei e Amici. Oggi eviterei di pubblicarlo»

Valerio Scanu, noto cantante italiano, riflette sul suo percorso professionale e il legame controverso con Maria De Filippi, raccontando l’evoluzione dei rapporti con la conduttrice e il successo ottenuto grazie al talent show Amici.

Valerio Scanu è diventato un volto noto nel panorama musicale italiano grazie alla partecipazione al talent show Amici di Maria De Filippi, esperienza che ha segnato il suo debutto e successo nel mondo della musica. In una recente intervista rilasciata a MowMag, Scanu ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera, soffermandosi sul rapporto complesso con la stessa De Filippi e le conseguenze delle sue scelte. “Personalmente, non mi sento toccato, perché sono sempre stato grato al programma”, ha dichiarato Scanu, cercando di chiarire la sua posizione dopo le recenti critiche della conduttrice nei confronti degli ex allievi che non avrebbero riconosciuto adeguatamente il ruolo del programma nel loro percorso artistico.

Divergenze e screzi con Maria De Filippi

Nel corso dell’intervista, Scanu ha confessato di aver avuto momenti di tensione con De Filippi, frutto di alcune dichiarazioni pubbliche che oggi considera espressioni immature. “In passato ho criticato pubblicamente Maria con dichiarazioni che, col senno di poi, forse sarebbe stato meglio tenere per me”, ha ammesso il cantante, riconoscendo come alcune di queste parole siano state dettate dall’impulso del momento. Scanu ha infatti raccontato di essere stato influenzato da sentimenti di rabbia che lo hanno spinto a commenti poco ponderati: “Ero incazzato nero quando sono esploso in quel modo, non lo nego”, ha spiegato.

La querela del 2017: un episodio difficile

Tra i momenti di maggiore tensione, Scanu ha ricordato la querela ricevuta da De Filippi nel 2017. A seguito di un post sui social, ritenuto offensivo, la conduttrice decise di sporgere querela, che poi fu archiviata senza riscontri di reato. Il cantante ha ripercorso i fatti, spiegando come il tutto si fosse risolto dal punto di vista legale, ma con un danno nei rapporti personali: “Mi sono preso una querela da Maria De Filippi. Com’è finita? Da una parte bene, perché la cosa finì archiviata e non mi fu riconosciuto il reato di diffamazione. Dall’altra male, perché da quel momento dubito che Maria nutra grande simpatia per me”.

Il post oggetto della querela, pubblicato nel 2017, conteneva critiche al sistema di gestione del programma Amici e accuse rivolte indirettamente alla produzione: “Cerchiamo di essere realisti e meno ipocriti perché sappiamo bene tutti che se non entri nelle grazie giuste l’anno dopo SEI FINITO!!!”. Con queste parole, Scanu aveva evidenziato quello che, a suo avviso, era un clima complesso all’interno del programma, suscitando la reazione di De Filippi.

Il tentativo di riavvicinamento

Nonostante le tensioni, Scanu ha raccontato di aver provato a ricucire i rapporti con De Filippi, soprattutto in occasione della scomparsa di Maurizio Costanzo, marito della conduttrice. “Quando è venuto a mancare, le ho scritto a una vecchia mail che avevo. Non so se abbia mai ricevuto il mio messaggio, però queste cose per me vanno oltre: tra me e Maria c’è stata comunque un’amicizia e un affetto sincero”, ha raccontato, mostrando il lato più umano del loro legame.

L’invito mancato al serale di Amici e il disappunto

Un altro episodio di tensione risale al 2015, quando Scanu fu invitato a partecipare come ospite al serale di Amici, ma l’invito venne successivamente ritirato. Il cantante ha ricordato questo episodio con delusione, sottolineando come gli sia sembrata una decisione inaspettata: “È come essere invitati a cena e poi, all’ultimo, venire rimbalzati perché la donna delle pulizie ha già passato lo straccio e allora in casa non può entrare più nessuno”.

Questo evento ha lasciato un segno nella memoria di Scanu, che ha descritto la situazione come un’occasione persa e un atto di esclusione nei suoi confronti, inaspettato dopo il percorso condiviso con la produzione del programma.

Uno sguardo maturo al passato

Oggi, a distanza di anni, Valerio Scanu guarda a quei momenti con una maggiore consapevolezza e un approccio riflessivo: “Ora quello sfogo non lo scriverei più”. Il cantante, che all’epoca aveva solo 25 anni, attribuisce parte delle sue reazioni a un’età in cui è più facile reagire impulsivamente. Questa maturità ritrovata è segno di un percorso di crescita personale che lo ha portato a rivedere le sue scelte e a riconoscere gli errori commessi.

Nonostante i dissapori, Scanu non ha mai negato il valore dell’esperienza vissuta ad Amici e l’opportunità di crescita che il programma ha rappresentato per lui. La sua carriera, inizialmente legata al talent show, si è poi sviluppata in altre direzioni, portandolo a successi indipendenti e a nuove esperienze artistiche. In questi anni, Scanu ha avuto modo di esplorare il mondo della musica e di mettersi in gioco in contesti diversi, mantenendo un legame complesso e ambivalente con il talent che gli ha aperto le porte del successo.

Guardando avanti, Scanu si mostra oggi orientato a proseguire il suo percorso con determinazione, imparando dagli errori e concentrandosi sulla sua crescita artistica e personale. L’intervista a MowMag offre uno spaccato di questo cammino e della capacità del cantante di affrontare con trasparenza i capitoli più complessi della sua storia.

In conclusione, Valerio Scanu emerge come un artista che, pur tra alti e bassi, ha saputo mantenere la sua autonomia e una visione chiara del suo futuro. Le difficoltà e le incomprensioni con Maria De Filippi restano parte di un passato che ha contribuito alla sua formazione e che oggi, con maggiore maturità, affronta senza rimpianti.

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