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Trama La Llorona Le lacrime del male: spiegazione finale e come finisce il film

La Llorona – Le lacrime del male è un film horror del 2019 diretto da Michael Chaves, che esplora una delle leggende più oscure e spaventose della cultura latino-americana.

Ambientato a Los Angeles negli anni ’70, il film segue una madre che si trova a confrontarsi con una forza sovrannaturale, la Llorona, uno spirito malvagio che cerca bambini da rapire. Nonostante l’ambientazione e l’atmosfera, la pellicola ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare per una narrazione ritenuta superficiale e priva di originalità.

La trama di La Llorona – Le lacrime del male

La storia ha come protagonista Anna Tate-Garcia (interpretata da Linda Cardellini), un’assistente sociale e madre vedova di due figli, Samantha e Chris. Quando si occupa del caso di Patricia Alvarez (interpretata da Patricia Velásquez), una madre disperata che tiene i suoi figli chiusi in uno sgabuzzino per proteggerli dalla Llorona, Anna si trova improvvisamente coinvolta in eventi misteriosi. Patricia la avverte di una presenza oscura e pericolosa che brama la vita dei suoi figli, ma Anna inizialmente ignora questi avvertimenti. Tuttavia, quando fenomeni inspiegabili iniziano a manifestarsi attorno ai suoi bambini, è costretta a prendere sul serio la leggenda.

La Llorona è lo spirito di una donna che, secondo la leggenda, annegò i suoi figli in preda alla gelosia e al dolore dopo il tradimento del marito. Pentita del gesto, si suicidò e rimase intrappolata in una dimensione tra la vita e la morte, condannata a vagare per l’eternità alla ricerca di altri bambini da sostituire ai suoi figli perduti.

La leggenda della Llorona: origini e significato culturale

La Llorona è una figura iconica del folklore latino-americano, spesso rappresentata come una donna vestita di bianco, con un volto coperto e in lacrime. Secondo la tradizione, il suo pianto è un presagio di morte, attirando le sue giovani vittime con un lamento straziante. La leggenda ha radici che si perdono nel tempo, ed è una delle storie più conosciute e temute nelle culture ispaniche.

In La Llorona – Le lacrime del male, il regista Michael Chaves cerca di portare questa leggenda al pubblico globale, unendola all’universo horror di The Conjuring. Sebbene il film abbia l’intento di approfondire la mitologia della Llorona, l’esecuzione risente di alcuni limiti narrativi che riducono il potenziale di un personaggio così enigmatico.

Interpretazioni e personaggi

Accanto a Linda Cardellini, nel cast troviamo Tony Amendola nei panni di Padre Perez, un personaggio introdotto in Annabelle e che qui ritorna per aiutare Anna a combattere le forze oscure. Raymond Cruz interpreta Rafael Olvera, uno sciamano che affianca Anna nella battaglia contro la Llorona, introducendo una prospettiva spirituale e mistica alla narrazione. Le interpretazioni di Cardellini e Cruz sono state apprezzate, in particolare per la determinazione e la tenacia con cui affrontano la maledizione.

Il film è stato comunque criticato per la caratterizzazione limitata dei personaggi. La Llorona, in particolare, appare poco sviluppata: il suo ruolo è quello di un’entità spaventosa senza un vero approfondimento della sua storia o delle sue motivazioni, risultando così meno inquietante di quanto potrebbe essere.

Atmosfere e stile del film

Il film si avvale di un’estetica cupa e di una regia che riprende lo stile dei precedenti capitoli dell’universo di The Conjuring. James Wan, produttore esecutivo, porta il suo marchio di fabbrica con atmosfere suggestive e momenti di tensione. Tuttavia, il film si affida troppo a jump scare prevedibili e a situazioni stereotipate, che riducono l’impatto della paura e rendono la narrazione più prevedibile.

La Los Angeles degli anni ’70 offre un contesto visivo interessante, con ambientazioni che richiamano l’immaginario di un periodo segnato dalla speranza e dalla disillusione. Tuttavia, il potenziale dell’ambientazione viene sfruttato solo in parte, senza realmente immergere lo spettatore nell’epoca.

Critica e ricezione

Nonostante il fascino della leggenda alla base e alcuni momenti di tensione, La Llorona – Le lacrime del male è stato accolto tiepidamente dalla critica, che ha evidenziato la superficialità della trama e la mancanza di originalità. La pellicola non riesce a sviluppare appieno la profondità della leggenda, limitandosi a una rappresentazione della Llorona come un’entità di paura senza offrire una comprensione più complessa del personaggio.

Molti critici hanno sottolineato come il film si affidi troppo agli stereotipi del genere horror, perdendo così l’occasione di distinguersi come un adattamento significativo del mito latino-americano. La mancanza di sviluppo della Llorona come antagonista e la trama basata principalmente su cliché hanno reso la pellicola poco incisiva rispetto agli altri titoli dell’universo The Conjuring.

Curiosità e produzione

Per Michael Chaves, questo film rappresenta il debutto alla regia nell’universo The Conjuring, proseguendo poi con The Conjuring – Per ordine del diavolo. James Wan, noto per la sua abilità nel creare atmosfere horror iconiche, ha affiancato il regista in qualità di produttore, conferendo un’estetica simile agli altri film della saga.

Nonostante la presenza di scene visivamente inquietanti, il film soffre di una narrazione che non va oltre i jump scare e di un approccio più visivo che psicologico alla paura. La Llorona – Le lacrime del male non ha quindi raggiunto le aspettative degli appassionati del genere, che si aspettavano un’esplorazione più articolata di un mito così radicato nel folklore latino.

In conclusione, La Llorona – Le lacrime del male rimane un tentativo poco riuscito di adattare un’antica leggenda latino-americana al grande schermo. Sebbene l’estetica e le interpretazioni dei protagonisti siano elementi positivi, la narrazione prevedibile e la superficialità dello sviluppo del personaggio della Llorona ne compromettono l’efficacia.

Per chi è interessato all’horror e vuole conoscere la leggenda della Llorona, il film rappresenta comunque un’esperienza visiva interessante, ma non riesce a catturare la complessità di una figura così affascinante e inquietante. La Llorona – Le lacrime del male andrà in onda stasera su Italia 2 alle 21:15.

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