Il Comune di Treviso ha avviato un progetto pionieristico in Italia per contrastare le dipendenze da droga tra i giovani, premiando chi rinuncia all’assunzione di marijuana e si sottopone a cure di disintossicazione. Il progetto, promosso dal Dipartimento per le dipendenze dell’USL 2 della Marca Trevigiana, coinvolge giovani tra i 18 e i 25 anni. Coloro che aderiscono al programma devono sottoporsi a test delle urine ogni settimana per tre mesi. Se i risultati sono negativi, riceveranno premi fino a 250 euro, tra cui monopattini e biciclette.
Secondo il dottor Mario Rossi, responsabile del progetto, “l’obiettivo è quello di contrastare le dipendenze nelle fasce più giovani e prevenire la formazione di malati cronici in futuro”. Attualmente sono coinvolti 40 giovani, ma l’obiettivo è arrivare a 60 partecipanti entro il 2026.
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Il progetto è una risposta ai dati preoccupanti riguardanti le dipendenze nel territorio di Treviso. Nel 2023, i servizi sanitari hanno seguito 3.500 utenti, di cui 2.048 per abuso di droghe, 1.254 per problemi legati all’alcol, 248 per gioco d’azzardo patologico e 194 per tabagismo. Inoltre, oltre 117 persone sono detenute nel carcere di Treviso per reati legati agli stupefacenti e circa 300 famiglie sono supportate con consulenze gratuite per giovani tossicodipendenti.
Il progetto pilota sarà valutato attraverso l’analisi dei dati raccolti e degli studi condotti. L’obiettivo è quello di integrare questa iniziativa in un quadro più ampio di lotta alle dipendenze da sostanze stupefacenti.
Il sindaco di Treviso, Luca Zaia, ha dichiarato: “Siamo consapevoli che il problema delle dipendenze è diffuso e complesso, ma con iniziative come questa speriamo di poter offrire un aiuto concreto ai giovani e alle loro famiglie”.
Il progetto rappresenta un passo significativo nella lotta alle dipendenze da droga, offrendo ai giovani l’opportunità di ricevere premi in cambio della rinuncia all’assunzione di marijuana e dell’impegno nel percorso di disintossicazione. Speriamo che iniziative come questa possano contribuire a ridurre il numero di giovani coinvolti nelle dipendenze da droga e a offrire loro un futuro più sano e sereno.
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