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Daniela D’Antonio, chi è la moglie di Paolo Sorrentino

La moglie di Paolo Sorrentino, celebre regista e sceneggiatore italiano, è Daniela D’Antonio. Nata a Napoli, come Sorrentino, Daniela è una giornalista che ha collaborato con varie testate italiane e ha sempre mantenuto un profilo molto discreto rispetto alla vita pubblica del marito, noto per film di successo come La Grande Bellezza, con cui ha vinto l’Oscar al miglior film straniero nel 2014.

Daniela D’Antonio e Paolo Sorrentino sono sposati da anni e hanno due figli. Nonostante il successo internazionale di Sorrentino, Daniela è rimasta lontana dai riflettori, preferendo non partecipare agli eventi mondani insieme al marito, scelta che rispecchia il loro desiderio di preservare la privacy familiare.

Paolo Sorrentino e sua moglie Daniela D’Antonio vivono a Roma, città in cui il regista si è stabilito ormai da molti anni. Sebbene sia originario di Napoli, Sorrentino ha scelto Roma per motivi professionali e personali. Roma è stata anche l’ambientazione centrale di alcuni dei suoi film più iconici, come La Grande Bellezza, che celebra il fascino e le contraddizioni della capitale italiana. La coppia, nonostante la notorietà, mantiene un profilo molto riservato sulla propria vita privata e familiare.

Ecco alcune curiosità su Paolo Sorrentino e sua moglie Daniela D’Antonio:

  1. Un legame forte con Napoli: Sorrentino, pur vivendo a Roma, è sempre rimasto molto legato a Napoli, sua città natale. Questo amore per Napoli è visibile in molte delle sue opere, come il film autobiografico È stata la mano di Dio, che racconta la sua adolescenza nella città partenopea.
  2. La discrezione di Daniela: Nonostante la notorietà del marito, Daniela D’Antonio ha sempre preferito restare lontana dai riflettori e condurre una vita riservata. Raramente appare in pubblico con Paolo e non partecipa agli eventi cinematografici, sebbene sia una presenza fondamentale nella vita del regista.
  3. Il dramma personale di Sorrentino: Paolo Sorrentino ha perso entrambi i genitori in un tragico incidente domestico quando aveva solo 17 anni. Questo evento traumatico ha segnato profondamente la sua vita e ha influenzato molte delle sue opere. Il film È stata la mano di Dio esplora proprio quel periodo, offrendo uno sguardo intimo sul suo passato.
  4. L’amore per il calcio e per Maradona: Sorrentino è un grande tifoso del Napoli e, come molti napoletani, ha un’ammirazione speciale per Diego Maradona. Il regista ha spesso dichiarato che, se non fosse stato per una partita del Napoli a cui andò con il permesso dei suoi genitori, sarebbe stato con loro la notte del tragico incidente. Questo legame emotivo con Maradona è una tematica che ha ripreso in È stata la mano di Dio.
  5. Un Oscar vissuto in famiglia: Quando vinse l’Oscar per La grande bellezza nel 2014, Sorrentino dedicò il premio alla sua famiglia, alla moglie Daniela e ai loro due figli, ma anche alle sue ispirazioni di sempre: il Napoli, Maradona, e il cinema.

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