Halloween si arricchisce con “Il colore venuto dallo spazio”, film tratto da un racconto di H.P. Lovecraft. La storia, che segna il ritorno del regista Richard Stanley e vede Nicolas Cage protagonista, si distingue per un’atmosfera inquietante.
IL RITORNO DI RICHARD STANLEY E LA POTENZA DI LOVECRAFT
Con il film Il colore venuto dallo spazio, il regista Richard Stanley ritorna al cinema dopo venticinque anni, adattando una delle storie più strane e suggestive di Howard Phillips Lovecraft. Questo horror fantascientifico, oggi proposto nel calendario della Notte delle Streghe, si distingue non solo per la narrazione coinvolgente e le atmosfere intense, ma anche per la straordinaria interpretazione di Nicolas Cage. La trama, che mantiene fedeltà all’originale racconto di Lovecraft, ruota attorno a una famiglia isolata, il cui equilibrio viene distrutto dall’arrivo di un meteorite che porta con sé forze sinistre.
La storia esplora il disgregarsi della vita dei protagonisti, trasformati da una misteriosa sostanza fuoriuscita dal meteorite, che infetta l’acqua e l’ambiente circostante. Proprio come nel racconto di Lovecraft, questa sostanza assume un colore alieno, diverso da qualsiasi tonalità conosciuta sulla Terra. Per rappresentarlo, Stanley sceglie il viola, una tonalità che meglio esprime l’inquietante estraneità della sostanza aliena.
LA CLAUSTROFOBIA DELL’AMBIENTAZIONE E IL TERRORE FAMILIARE
Uno dei punti di forza de Il colore venuto dallo spazio è la scelta dell’ambientazione: una casa sperduta in una zona isolata di montagna, lontana da centri abitati e ospedali. Questo setting contribuisce a creare un senso opprimente di claustrofobia, che cresce progressivamente man mano che la famiglia realizza la gravità della situazione. Quando le ferite e le mutazioni causate dalla sostanza aliena diventano pericolose, la distanza dall’ospedale rende impossibile ricevere aiuti in tempo, aumentando l’angoscia dei personaggi.
Oltre alla claustrofobia ambientale, il film approfondisce il disagio psicologico dei protagonisti. Gli effetti della sostanza aliena vanno oltre le trasformazioni fisiche: penetrano nella mente dei membri della famiglia, intensificando paure e rancori sopiti. Il personaggio di Nathan Gardner, interpretato da Nicolas Cage, manifesta una crescente perdita di controllo e sanità mentale, simbolo di una famiglia che si sta disintegrando sotto la pressione di forze che non riesce a comprendere. Questa introspezione psicologica rende la storia particolarmente adatta al periodo di Halloween, amplificando il senso di terrore e impotenza.
PERCHÉ IL FILM È UN MUST PER HALLOWEEN
Il colore venuto dallo spazio si conferma una scelta ideale per la stagione di Halloween grazie alle sue sequenze estremamente angoscianti e ai momenti di violenza che vanno oltre il semplice orrore psicologico. La narrazione mescola infatti tensione mentale e scene di body horror, tra cui una sequenza particolarmente disturbante che riesce a scuotere profondamente gli spettatori e si distingue come una delle scene più impattanti nel cinema horror contemporaneo.
Il film è capace di trasmettere un senso di disperazione potente, tipico dei racconti lovecraftiani, e offre tributi visivi a classici dell’horror. Tra i riferimenti più evidenti spicca un omaggio a La Cosa di John Carpenter, evocato in una scena che enfatizza il terrore di essere completamente impotenti di fronte a un’entità distruttiva.
In aggiunta, la performance di Nicolas Cage merita attenzione: l’attore dà vita a una delle sue interpretazioni più intense degli ultimi anni, interpretando un personaggio profondamente tormentato e instabile. Con la sua capacità di passare da momenti di pacata disperazione a esplosioni di pura follia, Cage riesce a incarnare il terrore e la tensione che si diffondono nel film.
UN OMAGGIO AL FANTASCIENTIFICO E ALL’HORROR
Il calendario della Notte delle Streghe ha riservato un posto speciale per Il colore venuto dallo spazio, un film che non solo riporta in auge un racconto di Lovecraft, ma offre un’esperienza visiva e narrativa intensa e angosciante, ideale per chi cerca una storia spaventosa e profonda durante il periodo di Halloween. Il film esplora paure profonde e irrazionali, e grazie alla regia di Richard Stanley e alla straordinaria interpretazione di Nicolas Cage, si conferma un cult moderno del genere fantascientifico-horror.
Il colore venuto dallo spazio non è solo un film, ma una vera e propria esperienza sensoriale: dalle tinte inquietanti del colore alieno agli omaggi ai classici horror, passando per la claustrofobia e il terrore psicologico, riesce a colpire lo spettatore con forza, garantendo brividi e tensione ad ogni scena.
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