Winona Ryder, icona del cinema anni ’90, compie 53 anni. Dall’amore con Johnny Depp alle sfide personali, ecco cinque aspetti meno noti della vita dell’attrice di “Stranger Things”.
Il 29 ottobre Winona Ryder festeggia il suo 53° compleanno. L’attrice, che ha segnato il cinema degli anni ’90 con interpretazioni memorabili in film come “Edward mani di forbice” e “Ragazze interrotte”, continua a brillare sul piccolo schermo grazie al suo ruolo in “Stranger Things”. In occasione del suo compleanno, esploriamo cinque aspetti meno conosciuti della vita e della carriera di questa icona di Hollywood.
La storia d’amore con Johnny Depp
Tra il 1989 e il 1993, Winona Ryder e Johnny Depp hanno vissuto una delle relazioni più seguite e discusse di Hollywood. I due si conobbero sul set di “Edward mani di forbice” e il loro legame lasciò un segno indelebile su entrambi. Depp, in particolare, si fece tatuare la frase “Winona Forever” sul braccio, successivamente modificata in “Wino Forever” dopo la rottura. In un’intervista rilasciata anni dopo, Ryder ha ricordato quel periodo con affetto: “È stato il mio primo vero amore. È stato un momento così cruciale della mia vita”.
Un matrimonio “cinematografico” con Keanu Reeves
Una curiosità poco nota riguarda il “matrimonio” di Winona Ryder con l’attore Keanu Reeves. Durante le riprese di “Dracula di Bram Stoker” nel 1992, il regista Francis Ford Coppola ingaggiò un vero sacerdote rumeno per la scena delle nozze. Ryder e Reeves pronunciarono i voti nuziali davanti alla telecamera, portando gli attori a scherzare negli anni successivi sulla validità legale di quel matrimonio. Reeves, in un’intervista del 2018, ha commentato: “Suppongo che siamo sposati sotto gli occhi di Dio”.
Le sfide personali di Winona Ryder
La vita di Winona Ryder non è stata priva di difficoltà. Nel 2001, l’attrice fu arrestata per taccheggio in un grande magazzino di Beverly Hills. L’incidente rivelò la sua lotta contro la cleptomania e problemi di ansia. Ryder fu condannata a tre anni di libertà vigilata e dovette sottoporsi a consulenza psichiatrica. In seguito, l’attrice ha parlato apertamente delle sue sfide: “È stato un momento molto difficile. Ho imparato molto su me stessa e ho cercato di usare quell’esperienza per crescere come persona”.
Il rapporto complesso con il personaggio di Kim in “Edward mani di forbice”
Nonostante “Edward mani di forbice” sia considerato uno dei film più iconici della sua carriera, Winona Ryder ha rivelato di aver avuto inizialmente difficoltà a relazionarsi con il suo personaggio, Kim. L’attrice ha dichiarato che il ruolo le ricordava dolorosamente le sue esperienze di adolescente timida in un ambiente scolastico ostile. In un’intervista del 2020, Ryder ha spiegato: “Kim rappresentava tutto ciò che temevo di diventare al liceo. Mi ci è voluto del tempo per apprezzare la complessità del personaggio e la sua evoluzione nel film”.
La carriera televisiva di Winona Ryder oltre “Stranger Things”
Mentre “Stranger Things” ha segnato un importante ritorno di Winona Ryder sotto i riflettori, pochi sanno che l’attrice ha partecipato a diverse altre produzioni televisive nel corso degli anni. Nel 2001, è apparsa in un episodio di “Friends”, interpretando una vecchia compagna di college di Rachel. Più recentemente, Ryder ha recitato nella miniserie “Show Me a Hero” nel 2015 e in “Il complotto contro l’America” nel 2020. Parlando della sua esperienza in televisione, l’attrice ha dichiarato: “La TV offre opportunità uniche per esplorare personaggi complessi in modo più approfondito rispetto al cinema. È una sfida che ho imparato ad apprezzare”. La carriera di Winona Ryder continua a evolversi, dimostrando la sua versatilità come attrice. Dal suo debutto negli anni ’80 fino al successo di “Stranger Things”, Ryder rimane una figura affascinante e complessa nel panorama di Hollywood. Mentre festeggia il suo 53° compleanno, il suo impatto sul cinema e sulla televisione resta indiscusso, e il pubblico attende con interesse i suoi prossimi progetti.
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