Sara Centelleghe, una giovane residente a Costa Volpino in provincia di Bergamo, è stata uccisa nel suo appartamento con 11 colpi di forbici. Il presunto assassino, Jashan Deep Bashan, è stato arrestato e ha confessato il crimine.
Secondo quanto riportato da un amico della vittima in un’intervista a Fanpage.it, Sara era descritta come una ragazza tranquilla a cui i genitori volevano molto bene. La dinamica dell’omicidio è ancora sconosciuta, ma le indagini sono state avviate immediatamente dopo la scoperta del corpo.
La scoperta del delitto
Sara è stata trovata senza vita dalla sua amica, mentre la madre era fuori casa e l’amica stava scendendo per prendere da bere. “Quando l’amica è rientrata nel palazzo ha trovato la 18enne già in una pozza di sangue sul pianerottolo, aveva probabilmente cercato aiuto”, ha raccontato un testimone. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, purtroppo per Sara non c’è stato nulla da fare.
Le indagini e l’arresto
I carabinieri di Bergamo e Clusone, insieme al pubblico ministero Giampiero Clusone, hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità dell’omicida. In breve tempo è stato arrestato Jashan Deep Bashan, vicino di casa della vittima, che avrebbe ammesso le proprie colpe. Tuttavia, al momento sia il movente che la dinamica dell’omicidio restano sconosciuti.
Secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, le analisi del medico legale hanno confermato che Sara è stata uccisa con una forbice ed è stata colpita 11 volte. Resta ancora da capire cosa abbia spinto Jashan a compiere un gesto così terribile.
Ricostruzione e dichiarazioni
“I genitori le volevano un gran bene” ha raccontato un amico della vittima. La giovane era conosciuta come una ragazza tranquilla e amata da chi le stava intorno. La comunità locale è sconvolta da questa terribile perdita e resta in attesa di ulteriori sviluppi sul caso.
In conclusione, l’omicidio di Sara Centelleghe ha scosso la piccola comunità di Costa Volpino e le indagini sono ancora in corso per comprendere appieno cosa sia accaduto quella tragica giornata.
L’articolo è stato redatto con l’intento di fornire una panoramica completa della situazione attuale e non contiene alcun giudizio personale o valutazione soggettiva.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui