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Pd e Lega in forte avvicinamento, seguiti da Forza Italia

Fratelli d’Italia (FdI) subisce una contrazione nella sua popolarità, con un calo di oltre mezzo punto percentuale, scendendo al 26,8%. Anche il Partito Democratico (Pd) presenta performance negative, attestandosi al 21,1%. Si assiste a un avvicinamento tra Forza Italia e Lega, due compagini politiche che ora si trovano in prossimità l’una dell’altra. Stabile, invece, il Movimento 5 Stelle (M5s). Analizziamo i dati sui sondaggi dei partiti italiani secondo l’ultima rilevazione del noto sondaggista Nando Pagnoncelli.

La politica italiana in cambiamento

Fratelli d’Italia vive un periodo di flessione, chiudendo la settimana con un -0,7% e raggiungendo il 26,8%. In questi giorni, il partito guidato da Giorgia Meloni è impegnato a gestire il delicato caso legato al ministro della Cultura Alessandro Giuli e all’ex capo di gabinetto Francesco Spano. Nonostante le anticipazioni di Report parlino di un emergere di un nuovo scandalo, da via della Scrofa si afferma che non temono ripercussioni significative per il partito.

Situazione elettorale: come si muovono i partiti nei sondaggi

I recenti orientamenti di voto evidenziano un netto calo per il Partito Democratico, che perde mezzo punto percentuale e si attesta al 21,1%. Sebbene sia tempestivo per delineare un chiaro trend, Pagnoncelli osserva un costante e lieve decremento dei consensi per i dem dopo le elezioni europee di giugno. L’attenzione è ora rivolta alle imminenti elezioni regionali in Liguria, in programma per il 27 e il 28 ottobre, così come a quelle in Emilia-Romagna e Umbria a novembre, che rappresenteranno un’importante opportunità per misurare il gradimento attuale del Pd e verificare possibili mutamenti nell’orientamento elettorale.

Il Movimento 5 Stelle continua a mantenersi stabile al 13,9%. Il partito, dopo un periodo di difficoltà post-elettorale, ha avviato un lento ma costante recupero. Attualmente, il M5s è al centro di polemiche interne, caratterizzate da frizioni tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, che potrebbero portare a significative conseguenze organizzative e politiche nel breve termine.

Intanto, il divario tra Lega e Forza Italia si accorcia ulteriormente. Gli azzurri, con una leggera flessione dello 0,1%, si posizionano all’8,9%, mentre il Carroccio, in risalita (+0,4%), si stabilizza all’8,6%. Questo crescente equilibrio tra i due partiti è significativo, considerando il contesto politico attuale.

Per quanto riguarda gli altri partiti, Alleanza Verdi-Sinistra segna un incremento (+0,2%) arrivando al 6,2%, mentre +Europa cresce dello 0,5% attestandosi al 2,5%. Azione supera Italia Viva con il 2,6%, mentre i renziani si fermano al 2,3%, in lieve calo (-0,2%). Anche i partiti minori, come Sud Chiama Nord e Noi Moderati, restano al 1% delle preferenze, non mostrando segni significativi di avanzamento.

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