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Fiumi in piena, 15 soccorsi a Pisa: nubifragio colpisce Cecina

Un violento nubifragio ha colpito le province di Pisa e Livorno, causando danni ingenti e allagamenti e lasciando in allerta le autorità locali. I comuni maggiormente interessati sono stati Cecina, Riparbella, Castellina Marittima, Santa Luce, Montescudaio e Terricciola. Le parole di un sindaco riflettono la gravità della situazione: “Mai vista una cosa del genere”.

Le condizioni atmosferiche avverse hanno colpito in modo particolare il territorio toscano nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, con piogge torrenziali che hanno sferzato le aree già vulnerabili. La pioggia ha investito località come Riparbella e Castellina Marittima, dove il fiume Cascina ha esondato in località La Fraschetta. Qui, un’evacuazione è stata necessaria per una famiglia con bambini piccoli, mentre le strade limitrofe sono state temporaneamente chiuse a causa dell’emergenza.

La situazione a Cecina è risultata critico, con l’esondazione del torrente Fine che ha causato allagamenti diffusi. “Circa quindici persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco, mentre erano sopra i tetti delle auto spazzate via dalle acque,” ha dichiarato un portavoce dei soccorsi.

Le conseguenze del nubifragio in Toscana

In un contesto di emergenza, si registrano anche danni significativi in altre località. Allagamenti sono stati segnalati a Rosignano e Montescudaio, con la frazione di Fiorino particolarmente colpita. Il Comune di Montescudaio avverte i cittadini, invitandoli a evitare spostamenti non necessari a causa delle forti piogge e dei detriti che rendono difficile la viabilità.

Il sindaco di Riparbella, Salvatore Neri, ha pubblicato un aggiornamento sui social media, evidenziando che “nelle ultime tre ore, sono stati registrati 120 mm di pioggia, una quantità mai vista”. Neri ha confermato che il Botra è esondato e che ci sono problemi di viabilità con frane segnalate sulla strada 68. Ha inoltre attivato il Centro Operativo Comunale per monitorare l’evolversi della situazione, fornendo un numero di emergenza per segnalazioni.

Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha commentato la situazione dichiarando che i livelli di precipitazione superano la media mensile, evidenziando l’impatto devastante di questi eventi meteorologici. “Nell’area colpita della provincia di Pisa sono state impiegate cinque squadre ordinarie dei vigili del fuoco e tre specializzate in soccorso alluvionale,” ha specificato Giani, sottolineando l’importanza di una risposta rapida ed efficace.

Impatto e le prossime misure di sicurezza

Con le previsioni meteorologiche che non promettono miglioramenti nel breve termine, i cittadini sono stati messi in guardia riguardo possibili ulteriori perturbazioni. “La popolazione deve mantenere alta la guardia e seguire le indicazioni fornite dalle autorità,” ha esortato il governatore. Diversi comuni stanno considerando misure straordinarie per garantire la sicurezza dei residenti e minimizzare i danni futuri.

In aggiunta ai danni fisici, il nubifragio ha generato preoccupazioni relative alla sicurezza pubblica e ai servizi essenziali. In molte zone, la mancanza di energia elettrica e di accesso alle strade principali ha reso difficile la distribuzione di aiuti e il recupero delle persone in difficoltà. Le squadre di emergenza stanno intensificando gli sforzi per ripristinare l’ordine e la stabilità nella regioni colpite.

I cittadini, già provati da anni di mancata manutenzione delle infrastrutture e da eventi meteorologici estremi, si uniscono in comunità per affrontare le sfide poste da questi repentini cambiamenti climatici. Le esperienze vissute saat giorni recenti hanno evidenziato la necessità di strategie di mitigazione e adattamento più robuste, in modo da proteggere il futuro del territorio toscano.

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