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Bimbo prematuro rapito dai genitori in Spagna ritrovato vivo: “Madre e padre erano a Parigi”

È stata confermata la salvezza del piccolo Santiago, neonato prematuro rapito dai genitori dall’ospedale di neonatologia Robert-Ballanger, situato vicino a Parigi. La notte di venerdì 25 ottobre, le autorità francesi hanno comunicato che il bambino si trovava sano e salvo con i genitori in un hotel di Amsterdam, nei Paesi Bassi, dove sta ricevendo le necessarie cure mediche.

I genitori del bimbo rapito in Francia e la loro auto (Foto Facebook Polizia di Charleroi)

I genitori del bimbo rapito in Francia e la loro auto (Foto Facebook Polizia di Charleroi)

Il piccolo Santiago è stato ritrovato vivo dopo il suo rapimento avvenuto il 22 ottobre. Le forze dell’ordine hanno dichiarato che il bambino era stato rintracciato presso un hotel ad Amsterdam, insieme ai suoi genitori. “Il bimbo è in buone condizioni e riceve le cure mediche necessarie”, ha comunicato la polizia olandese, confermando la notizia in un aggiornamento per i media.

Secondo quanto riportato da Le Monde, il rintracciamento di Santiago è stato possibile grazie a un’indagine congiunta tra le forze dell’ordine di Belgio e Francia. “Le indagini condotte dalla polizia giudiziaria federale insieme alle autorità di polizia olandesi hanno dato risultati rapidi”, ha fatto sapere il procuratore della procura di Tournai-Mons, Vincent Macq.

Le Circostanze del Rapimento

Il corpo di polizia di Amsterdam ha dichiarato di aver arrestato i genitori del piccolo, un uomo di 25 anni e una donna di 23, con l’accusa di rapimento. La situazione era precipitata quando, a meno di tre settimane dalla nascita, Santiago rischiava di avere bisogno di assistenza medica urgente. Gli agenti avevano emesso mandati d’arresto europei lo scorso giovedì, dopo che l’auto della coppia era stata rintracciata in Belgio, insieme a piste che portavano verso i Paesi Bassi.

Il giorno del rapimento, i genitori avevano avuto un colloquio con il personale dell’ospedale e, secondo le informazioni in possesso delle autorità, il loro timore di perdere la custodia del bambino sarebbe alla base di questo gesto estremo. I familiari avevano lanciato un appello disperato ai genitori, per chiedere di riportare il piccolo all’ospedale e ricevere le cure necessarie.

  • Il piccolo Santiago aveva solo 17 giorni al momento del rapimento, risultando estremamente prematuro.
  • La polizia ha anche arrestato altre tre persone, accusate di aver fornito supporto ai genitori durante la fuga.
  • Le indagini sono state condotte grazie alla cooperazione tra le autorità di Belgio, Francia e Olanda, portando a un esito positivo in tempi brevi.

Le Reazioni e le Prossime Fasi

Vincent Macq ha sottolineato l’importanza della collaborazione europea in questo caso: “Questo è un chiaro esempio di come le forze di polizia di vari paesi possano lavorare insieme per risolvere situazioni complesse”. Secondo le dichiarazioni del procuratore, ora le indagini si concentreranno sugli aspetti legali che riguardano il trasferimento dei genitori in Francia, dove dovranno affrontare le accuse che pesano su di loro.

Mentre Santiago riceve le cure necessarie, rimangono da chiarire le motivazioni esatte dietro al rapimento. Tuttavia, ciò che emerge è un quadro complesso, in cui le paure di una giovane coppia si sono trasformate in un’azione che ha messo a rischio la vita di un neonato. Le forze dell’ordine stanno continuando a indagare per identificare l’intera rete di supporto che ha favorito questa fuga e hanno esortato i genitori a cooperare per garantire la sicurezza del bambino.

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