Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso in una sparatoria a Napoli, mentre altri due adolescenti sono rimasti feriti. Le indagini sono in corso.
Un tragico evento ha scosso Napoli nella notte: un ragazzo di soli 15 anni, incensurato, è stato ucciso durante una sparatoria avvenuta in Corso Umberto I. L’incidente ha coinvolto anche altri due minorenni, rispettivamente di 14 e 17 anni, che sono stati feriti e successivamente ricoverati in ospedale. L’episodio è avvenuto intorno alle 2 del mattino, nei pressi di via Carminiello al Mercato, vicino a Piazza Garibaldi.
Sul luogo della sparatoria sono intervenuti diversi agenti della Polizia di Stato, insieme al personale Upg e alle volanti. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli, sotto la guida del primo dirigente Giovanni Leuci. Gli investigatori stanno raccogliendo prove e indizi per risalire ai responsabili, con l’ausilio della Polizia Scientifica. Si stanno esaminando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Gli altri due ragazzi feriti, di 14 e 17 anni, sono stati portati all’Ospedale Cto di Napoli. Il 17enne ha riportato ferite da arma da fuoco, ma non è in pericolo di vita, mentre il 14enne ha subito escoriazioni lievi, probabilmente dovute a una caduta. Al momento, non è certo se siano stati colpiti nella stessa sparatoria che ha causato la morte del 15enne, ma questa ipotesi è al vaglio degli inquirenti.
L’omicidio del giovane ha sollevato molte reazioni nella comunità locale. Michele di Bari, Prefetto di Napoli, ha convocato una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, prevista per oggi pomeriggio presso il Palazzo di Governo. Durante l’incontro, si discuterà dell’incidente e delle misure da adottare per prevenire ulteriori tragedie simili.
L’europarlamentare del Pd, Sandro Ruotolo, ha commentato l’accaduto sui social media, affermando: “Ucciso nella notte in una sparatoria un ragazzo di 15 anni. Si muore e si uccide ormai da giovanissimi e invece di prevenire il governo risolve con il carcere. Abbiamo bisogno di asili nido, di contrastare povertà educativa e culturale. Abbiamo bisogno di dare una speranza ai giovani di Napoli.”
Sicurezza a Napoli: un tema urgente
Questo tragico evento sottolinea ancora una volta la necessità di intensificare i controlli e le misure di sicurezza, specialmente durante le ore notturne a Napoli. Le forze dell’ordine e la Prefettura hanno già incrementato le attività di vigilanza, ma episodi come questo dimostrano che c’è ancora molto da fare per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare dei giovani. La comunità attende con ansia i risultati delle indagini e le decisioni che verranno prese per affrontare questa emergenza.
Il coinvolgimento di adolescenti in episodi di violenza così gravi è un segnale allarmante che richiede un’azione immediata e coordinata da parte delle autorità locali e nazionali. La prevenzione e l’educazione devono diventare priorità per evitare che altri giovani diventino vittime di una spirale di violenza.
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