Esplosione a Bologna: tragedia alla Toyota Material Handling, due morti e undici feriti, indagini in corso per chiarire le causeUn drammatico incidente ha scosso la Toyota Material Handling di Borgo Panigale, Bologna, dove un’esplosione ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre undici.
L’incidente è avvenuto intorno alle 17, quando un compressore è esploso, provocando un boato che ha fatto tremare i lampadari e crollare una parte della struttura. Al momento dello scoppio, circa 300 lavoratori erano presenti nello stabilimento, che è stato prontamente evacuato.
Noemi, una dipendente del reparto ispezione, ha raccontato l’accaduto: “Abbiamo sentito un boato incredibile, sembrava un terremoto. Ho visto i lampadari tremare e siamo fuggiti immediatamente”. La donna ha espresso il suo shock per l’accaduto, paragonandolo a una scena da film e sottolineando che era previsto uno sciopero per la sicurezza sul lavoro il giorno successivo.
Le autorità locali, tra cui i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, sono intervenute rapidamente sul luogo dell’incidente. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e ha sottolineato la gravità dell’incidente. Anche il sindaco di Calderara, Giampiero Falzone, ha descritto lo scoppio come un evento estremamente serio che è stato avvertito in tutta la zona.
Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte dell’esplosione. Secondo alcune fonti, potrebbe essere stata causata da problemi di manutenzione del compressore. La Toyota Material Handling è una delle principali aziende della zona, specializzata nella produzione di carrelli elevatori e parte della multinazionale Toyota Industries Corporation. L’azienda conta circa 850 dipendenti ed è nota per la sua espansione negli ultimi anni.
L’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza sul lavoro, tema già al centro di uno sciopero programmato dai sindacati per il giorno seguente. Gianpietro Montanari dell’Assemblea generale Fiom ha dichiarato: “È necessario accertare se si sia trattato di una fatalità o se ci siano state negligenze nella manutenzione”.
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