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Neonato prematuro rapito in ospedale: sospetti sulla famiglia, “le sue possibilità di sopravvivenza sono limitate a sole 12 ore”

Un neonato di 17 giorni, nato prematuro, è stato rapito ieri sera dall’ospedale Robert Ballanger di Aulnay-sous-Bois. I sospettati principali sono i genitori, di 22 e 25 anni. Il piccolo, chiamato Santiago, ha bisogno di cure mediche costanti e le ricerche sono in corso.

Secondo il Ministero della Giustizia, il neonato, che ha i capelli biondi, indossava al momento del rapimento un vestitino con una maglietta marrone taglia 6 mesi e un pigiama bianco in velluto. L’appello chiede esplicitamente a chiunque dovesse avvistarlo, per qualunque motivo, di allertare la polizia.

La direzione dell’ospedale Robert-Ballanger ha dichiarato che i genitori di Santiago “stavano uscendo dal reparto di neonatologia quando sono stati fermati da un’infermiera che ha chiesto loro se sarebbero tornati per il biberon di mezzanotte. Hanno risposto di sì”. I due “avevano solo una semplice borsa, cosa che non ha attirato l’attenzione del personale ospedaliero, abituato a vedere i genitori portare vestiti per il loro neonato”.

Secondo una fonte delle forze dell’ordine citata da Le Parisien, l’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte di oggi e a darlo è stato il personale del reparto di neonatologia. Santiago, nato prematuro, necessita di cure mediche costanti. In assenza di assistenza sanitaria, l’aspettativa di vita del neonato è limitata a circa dodici ore.

Le ricerche sono scattate questa mattina portando a una serie di arresti tra i suoi familiari più stretti. Il padre e la madre avrebbero già raggiunto il Belgio. Il servizio di sicurezza dell’ospedale sta collaborando attivamente con le autorità per ritrovare il piccolo Santiago e riportarlo al sicuro.

Contattata dai media, la direzione dell’ospedale Robert-Ballanger ha spiegato che i genitori di Santiago “stavano uscendo dal reparto di neonatologia quando sono stati fermati da un’infermiera che ha chiesto loro se sarebbero tornati per il biberon di mezzanotte. Hanno risposto di sì”. I due “avevano solo una semplice borsa, cosa che non ha attirato l’attenzione del personale ospedaliero, abituato a vedere i genitori portare vestiti per il loro neonato”. Solo pochi istanti dopo, un’infermiera ha notato che il piccolo, “che si trovava in una sala con diverse culle, era scomparso”.

Il personale sanitario del nosocomio in cui si trovava Santiago è molto preoccupato per le sue condizioni di salute e si appella al pubblico per qualsiasi informazione utile al ritrovamento del neonato.

Il caso ha destato grande preoccupazione tra la comunità locale e le autorità stanno lavorando senza sosta per ritrovare il piccolo Santiago. Le autorità belghe sono state informate della possibile presenza dei genitori nel loro paese e stanno collaborando con le autorità francesi per rintracciarli.

Il Ministero della Giustizia ha emesso un comunicato in cui si legge: “Il bimbo, che ha i capelli biondi, indossava al momento del rapimento un vestitino con una maglietta marrone taglia 6 mesi e un pigiama bianco in velluto. L’appello chiede esplicitamente a chiunque dovesse avvistarlo, per qualunque motivo, di allertare la polizia”.

Le ricerche sono ancora in corso e le autorità chiedono la collaborazione della popolazione per aiutare a ritrovare Santiago sano e salvo.

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