Dopo la tragica morte di Liam Payne, gli esami tossicologici hanno confermato la presenza di droghe pesanti nel suo organismo. Secondo l’autopsia, il cantante sarebbe deceduto a causa dei traumi multipli e delle emorragie interne ed esterne causate dalla caduta dal balcone della sua stanza d’albergo a Buenos Aires. Tuttavia, i test tossicologici hanno rivelato ulteriori dettagli sulla sua situazione al momento della morte.
Secondo quanto riportato dall’autopsia, “La morte di Liam Payne è avvenuta a causa dei traumi multipli e delle emorragie interne ed esterne causate dalla caduta del balcone della sua stanza d’albergo situata al terzo piano dell’edificio di Buenos Aires.”
Le analisi del sangue hanno rivelato la presenza di diverse sostanze stupefacenti, tra cui crack, benzodiazepina e la cosiddetta “cocaina rosa”. Quest’ultima è una droga molto pericolosa che mescola principalmente ketamina, MDMA, oppioidi e sostanze psicoattive, a cui viene aggiunto un colorante alimentare rosa che le dà il nome. Questi risultati sembrano trovare corrispondenza con quanto ritrovato nella camera d’albergo di Payne.
Secondo quanto riportato dalle autorità, “I risultati degli esami tossicologici sembrano quindi trovare corrispondenza con quanto ritrovato nella camera di Payne ed evidenziano che il cantante potesse essere in preda a una crisi psicotica e ad allucinazioni che avrebbero comportato la caduta dal balcone eliminando così la possibilità che si sia trattato di una morte volontaria.”
Le circostanze della morte di Liam Payne hanno scosso i suoi fan in tutto il mondo. Resta da capire come queste nuove informazioni influenzeranno l’immagine pubblica del cantante e cosa accadrà alle persone coinvolte nella fornitura delle sostanze stupefacenti.
Inoltre, le autorità hanno riferito che “Nelle ultime ore è proprio questa scatola ad essere finita al centro della bufera e con lei due dipendenti dell’albergo. Pare infatti che i due avessero fornito la droga al cantante nascondendola proprio nella scatola di sapone, motivo per cui sono stati immediatamente licenziati dall’albergo.”
La notizia della morte di Liam Payne ha generato un’ondata di dolore e incredulità tra i suoi fan e colleghi. Resta da vedere come l’industria musicale e il pubblico reagiranno a queste rivelazioni sui suoi ultimi momenti.
In conclusione, la morte di Liam Payne continua a sollevare interrogativi e a generare dibattiti su vari aspetti, dall’abuso di sostanze stupefacenti alla responsabilità delle persone coinvolte. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo della musica e nelle vite di coloro che lo amavano e lo ammiravano.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui