Nicolò Bongiorno, figlio del leggendario Mike Bongiorno, ha costruito una carriera di successo come regista e produttore. Dalla regia teatrale ai documentari premiati, il suo percorso professionale riflette una passione ereditata dal padre.
Nato il 4 aprile 1976 a Milano, Nicolò Bongiorno ha seguito un percorso professionale che lo ha portato a distinguersi nel mondo dello spettacolo, pur mantenendo un profilo diverso da quello del celebre padre. Chi è Nicolò Bongiorno, figlio di Mike Bongiorno? Un talentuoso regista, sceneggiatore e produttore cinematografico che ha saputo crearsi una propria identità nel competitivo mondo dell’audiovisivo.
Dall’esordio teatrale ai documentari premiati
Il debutto di Nicolò nel mondo dello spettacolo avviene precocemente. A soli 18 anni, dirige e produce lo spettacolo teatrale “Godot’s Bop”, presentato al Teatro Arsenale di Milano e al Fringe Festival di Edimburgo. Questo primo passo segna l’inizio di una carriera che lo vedrà esplorare diverse sfaccettature del mondo audiovisivo
.Chi è Nicolò Bongiorno, figlio di Mike Bongiorno, se non un professionista che ha saputo costruire il proprio percorso? Dopo gli studi all’International School of Milan, Nicolò si trasferisce negli Stati Uniti per approfondire la sua formazione cinematografica presso la New York University e la New School University. Le esperienze internazionali non tardano ad arrivare. Nel 1994, Nicolò lavora come assistente alla produzione nel film “Mighty Aphrodite” di Woody Allen e come primo assistente alla regia per “La sindrome di Stendhal” di Dario Argento. Queste collaborazioni di alto profilo contribuiscono a formare la sua visione artistica e professionale.
La Bongiorno Productions e i primi successi
Nel 1996, Nicolò fonda la Bongiorno Productions, segnando l’inizio di una nuova fase della sua carriera. Chi è Nicolò Bongiorno, figlio di Mike Bongiorno, se non un imprenditore che ha saputo creare opportunità nel settore audiovisivo? La collaborazione con il regista Ruggero Gabbai lo vede impegnato come direttore della fotografia e assistente alla regia in diversi progetti, affinando le sue competenze tecniche e creative.
Il debutto alla regia arriva tra il 1997 e il 1998 con il cortometraggio “Windows”, il documentario “Risvegli” e il film “Viaggio verso casa”. Questi lavori dimostrano la versatilità di Nicolò e la sua capacità di affrontare generi diversi.
L’ingresso nel mondo televisivo avviene nei primi anni 2000 con il film “Gli occhi dell’amore”, di cui è produttore, e “Rocco”, che lo vede alla regia. Nel 2004, Nicolò fonda una seconda casa di produzione, la Buendia Film, ampliando ulteriormente il suo raggio d’azione nel settore.
L’eredità di Mike e i progetti personali
Chi è Nicolò Bongiorno, figlio di Mike Bongiorno? Un professionista che ha saputo onorare l’eredità paterna pur seguendo una strada personale. Nel 2010, un anno dopo la scomparsa del padre, Nicolò fonda con la famiglia la Fondazione Mike Bongiorno, di cui assume inizialmente la direzione e successivamente la presidenza.
In un’intervista a Quotidiano Nazionale, Nicolò ha riflettuto sul significato di essere figlio di una leggenda televisiva: “Per noi era un padre normale. Certo i nostri compagni di scuola che ne parlavano, la gente che lo fermava per strada, potevano farcelo sentire diverso, ma per noi era il padre. Vederlo in tv era normale: papà è al lavoro. Il cognome Bongiorno non ci è mai pesato. Al contrario. Era un piacere vedere l’affetto che riceveva.
Un affetto che è ancora vivo”. Tra i progetti più recenti e significativi di Nicolò figura il documentario “Songs of the Water Spirits”, realizzato a partire dal 2017. Il film, che esplora gli effetti del cambiamento climatico e della globalizzazione in Ladakh, ha ottenuto numerosi riconoscimenti nei festival di settore. Chi è Nicolò Bongiorno, figlio di Mike Bongiorno? Un artista che ha saputo coniugare l’eredità familiare con una visione personale e impegnata. Come ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica, parlando del padre: “Ci facevamo grandi risate”, ricordando i momenti più intimi e familiari con Mike. Nonostante la notorietà del cognome, Nicolò mantiene un profilo riservato sulla sua vita privata. È noto che ha tre figli: Stella (nata nel 2003), Elia (2005) e Luce (2009), ma non sono disponibili informazioni sulle sue relazioni personali.
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