Durante la notte di domenica 20 ottobre a Milano, il travel blogger 19enne Tatsuya Kushihara è stato vittima di una rapina in cui è stata rubata la sua bicicletta. Il giovane, con oltre 17mila follower su Instagram, ha iniziato il suo viaggio ad aprile da Kobe in Giappone e ha attraversato diversi paesi prima di arrivare a Milano.
Secondo quanto riportato dal giovane in un’intervista al quotidiano Il Corriere della Sera, mentre si trovava seduto all’interno del McDonald’s di via Farini, la sua bicicletta è stata rubata. Ha raccontato: “Ho visto per terra i miei vestiti e gli oggetti da camping. Erano dentro le quattro borse attaccate alla bici. Che è sparita, mentre il resto sono riuscito a raccoglierlo”.
Dopo la scomparsa della bicicletta, Kushihara è stato avvicinato da un uomo che gli ha rubato il telefono. Ha dichiarato: “Ho cercato di reagire, ma sono arrivate altre persone. Credo fossero almeno cinque. Mi hanno colpito con calci e pugni”. Successivamente, si è recato in Questura per denunciare la rapina.
Nonostante l’aggressione subita, il giovane ha dichiarato che continuerà il suo viaggio, con la prossima tappa prevista in Portogallo. Ha aggiunto: “Se non dovessi trovarla, ne comprerò un’altra”.
Grazie a un cellulare vecchio, Kushihara è riuscito a individuare il luogo in cui si trovavano i suoi effetti personali rubati. Tuttavia, non è riuscito a recuperarli. Ha detto: “Sono andato lì domenica mattina insieme a un amico di un amico. Ma non siamo riusciti a recuperarlo”.
Nonostante l’esperienza negativa, il giovane non si lascia scoraggiare e prosegue con determinazione il suo viaggio.
Il giovane ha dichiarato di aver denunciato l’aggressione subita e spera di poter recuperare almeno parte dei suoi effetti personali rubati.
In seguito all’aggressione subita, Tatsuya Kushihara ha dichiarato di aver presentato denuncia presso le autorità competenti e spera che i responsabili vengano identificati e puniti per il loro comportamento.
Nonostante l’accaduto, il giovane si mostra determinato nel continuare il suo viaggio e non si lascia scoraggiare dall’esperienza negativa vissuta.
Il giovane ha espresso la sua determinazione nel proseguire il viaggio nonostante l’aggressione subita e si prepara per la prossima tappa in Portogallo.
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