Palloncini bianchi e azzurri sono stati esposti fuori dalla chiesa Veritas di Rozzano in occasione dei funerali di Manuel Mastrapasqua, 31enne ucciso con una coltellata da Daniel Rezza. La bara in legno chiaro, sormontata da una grande corona di fiori bianchi, è arrivata intorno alle 14.45, mentre dagli altoparlanti risuonava la canzone Oh My Soul dei Casting Crowns.
Accanto al feretro la mamma, la sorella Marika, il fratello minore e la fidanzata Ginevra, a cui Manuel stava mandando un messaggio vocale prima di venire colpito dal fendente in pieno petto. Mentre il piazzale all’esterno della chiesa è gremito di persone, tra amici e conoscenti del giovane di Rozzano.
“Era un ragazzo timido, un po’ introverso… ma aveva uno sguardo che non ti puoi dimenticare mai”, lo ricordano i compagni di scuola, accorsi per l’ultimo saluto al loro amico di sempre. “Abbiamo perso un ragazzo davvero speciale. È ingiusto morire così, non si può”, affermano con commozione.
La comunità di Rozzano è profondamente colpita da questa tragedia. Il sindaco Gianni Ferretti ha indetto il lutto cittadino, esprimendo il suo cordoglio e dichiarando: “Abbiamo perso Manuel, un bravo ragazzo della nostra città, ucciso l’altra notte a coltellate. Porgo le mie più sentite condoglianze, mi stringo al dolore della famiglia, dei suoi cari e di tutti coloro che gli volevano bene”.
Il Rozzano Calcio ha reso omaggio a Manuel entrando in campo con un paio di cuffie in ricordo del giovane ucciso. La città è unita nel dolore e nella richiesta di giustizia per questo tragico evento.
“Una brava persona, sempre composta, non lo vedevi mai in giro”, ricorda commosso un conoscente. “Bravo, bravo. Una brava famiglia, lui lavorava sempre”, aggiunge un altro amico.
La morte di Manuel Mastrapasqua ha suscitato un’ondata di solidarietà e partecipazione da parte della comunità locale. Il sindaco ha dichiarato: “Verrà indetto il lutto cittadino il giorno del suo funerale. Ora si faccia giustizia”. La richiesta di giustizia è forte e condivisa da tutti coloro che hanno conosciuto e amato Manuel.
In questo momento di dolore e sconforto, la città si stringe attorno alla famiglia Mastrapasqua per onorare la memoria di Manuel e chiedere che giustizia sia fatta per questa tragica perdita.
“Era un ragazzo timido, ma aveva uno sguardo che non ti puoi dimenticare mai. Abbiamo perso un ragazzo davvero speciale. È ingiusto morire così, non si può”, afferma commosso un compagno di scuola.
Il sindaco Gianni Ferretti ha indetto il lutto cittadino a Rozzano, con bandiere a mezz’asta e la sospensione delle attività pubbliche in segno di lutto per la perdita di Manuel Mastrapasqua. La comunità si unisce nel cordoglio e nella richiesta di giustizia per questo tragico evento.
La morte di Manuel Mastrapasqua ha scosso profondamente la comunità di Rozzano, che si è unita nel dolore e nella richiesta di giustizia per questo tragico evento. La memoria di Manuel vive nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto, amato e apprezzato, e la richiesta di giustizia è forte e condivisa da tutti coloro che hanno conosciuto Manuel.
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