​​

House of Gucci: la verità dietro la storia di famiglia, dell’omicidio e la figlia mancata

Il film “House of Gucci” porta sul grande schermo intrighi e passioni della celebre famiglia della moda, ma quanto rispecchia la vera storia dei Gucci? La saga della famiglia Gucci sta per conquistare il piccolo schermo con l’attesissima prima TV di “House of Gucci” su Rai 1. Il film, diretto dal maestro Ridley Scott, promette di svelare i segreti, le passioni e i tradimenti che hanno plasmato uno degli imperi più iconici della moda italiana. Ma quanto di ciò che vedremo riflette la realtà e quanto è frutto della creatività di Hollywood?

La trama di House of Gucci: un viaggio nel cuore della dinastia

Il film si apre nel 1970 a Milano, dove le vite di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci si intrecciano in un incontro destinato a cambiare la storia della moda. La giovane e affascinante Patrizia conquista il cuore del timido erede Gucci, portandolo a rinunciare alla sua eredità per amore. La coppia inizia una vita modesta, ma l’ambizione di Patrizia li spinge presto verso il centro dell’impero Gucci. Con astuzia e determinazione, Patrizia manovra per garantire a Maurizio il controllo dell’azienda, manipolando familiari e falsificando firme. Il suo potere cresce, ma anche le tensioni all’interno della coppia. Quando Maurizio decide di allontanarla, chiedendo il divorzio, Patrizia reagisce in modo estremo, orchestrando l’omicidio dell’ex marito con l’aiuto della sua fidata sensitiva, Pina Auriemma.

La vera storia della famiglia Gucci: dalle origini all’impero, e come finisce

La storia dei Gucci inizia nel 1921, quando Guccio Gucci apre il suo primo negozio a Firenze. L’azienda cresce rapidamente, coinvolgendo l’intera famiglia e espandendosi a livello internazionale negli anni ’50. Il celebre logo con la doppia G diventa un’icona del lusso, adorato dalle star di Hollywood. Negli anni ’70, il successo porta anche le prime tensioni familiari. La morte di Vasco Gucci nel 1974 segna l’inizio di una serie di lotte intestine per il controllo dell’azienda. Gli anni ’80 vedono Maurizio Gucci in battaglia legale contro lo zio Aldo, mentre il fondo Investcorp si fa strada nella proprietà.Il capitolo più tragico si consuma nel 1995 con l’assassinio di Maurizio, orchestrato dalla sua ex moglie Patrizia Reggiani. Questo evento segna la fine del controllo familiare sull’azienda Gucci.

Realtà vs Finzione: le principali differenze tra il film e la storia vera

Come in molti adattamenti cinematografici, “House of Gucci” prende alcune libertà artistiche:

  1. Il lavoro di Patrizia nell’azienda del padre è un’invenzione del film.
  2. Maurizio non ha mai lavorato per la famiglia Reggiani, contrariamente a quanto mostrato.
  3. Il personaggio di Paolo Gucci è stato marginalizzato nel film, mentre nella realtà ebbe un ruolo cruciale.
  4. L’amicizia tra Patrizia e Pina Auriemma era di lunga data, non nata da un incontro televisivo.

L’assenza di Allegra: una scelta narrativa controversa

Una delle omissioni più significative del film è l’assenza di Allegra Gucci, la seconda figlia di Patrizia e Maurizio. Questa scelta, fatta per semplificare la narrazione, ha suscitato critiche, in particolare da parte della stessa Allegra. In un’intervista, ha espresso il suo disappunto, definendo il film “una grande occasione sprecata” e lamentando la rappresentazione caricaturale della sua famiglia.

Curiosità sul set e collaborazione con Gucci

Le riprese di “House of Gucci” hanno toccato alcune delle località più suggestive d’Italia, dalle Alpi a Villa Necchi Campiglio a Milano, fino a Villa del Balbiano sul Lago di Como. Il pittoresco Quartiere Coppedè di Roma ha fatto da sfondo alle scene dell’omicidio di Maurizio. Marco Bizzarri, CEO di Gucci, ha rivelato che la casa di moda ha collaborato attivamente con la produzione, fornendo accesso agli archivi storici per garantire l’autenticità dei costumi e degli accessori.

Come finisce: un’opera tra storia e spettacolo

House of Gucci” si presenta come un affascinante intreccio di realtà e finzione, portando sul grande schermo una delle storie più intriganti del mondo della moda italiana. Mentre il film prende alcune libertà creative per esigenze narrative, riesce comunque a catturare l’essenza di una saga familiare ricca di ambizione, passione e tragedia. Per gli spettatori, il film offre un’opportunità unica di immergersi nel glamour e nei drammi della dinastia Gucci, pur ricordando che la realtà, come spesso accade, può essere ancora più sorprendente della finzione. L’appuntamento con “House of Gucci” su Rai 1 promette di essere un evento televisivo imperdibile per gli amanti della moda, del cinema e delle storie vere che superano l’immaginazione.

Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui

Lascia un commento