​​

Come finisce House of Gucci film Rai 1: trama e spiegazione finale

House of Gucci in TV: la vera storia dietro il film con Lady Gaga e il destino di Patrizia Reggiani, la “Vedova Nera” della moda italiana

Stasera su Rai1 va in onda House of Gucci, il film di Ridley Scott che racconta la storia di Patrizia Reggiani e il suo coinvolgimento nell’omicidio dell’ex marito Maurizio Gucci. Mentre per il pubblico americano questa vicenda potrebbe essere una novità, per gli italiani rappresenta un caso di cronaca nera che ha segnato gli anni ’90.

Prima di diventare il personaggio interpretato magistralmente da Lady Gaga sul grande schermo, Patrizia Reggiani era già una figura nota ai rotocalchi italiani. La sua fama, inizialmente legata alla cronaca rosa, si è poi trasformata in notorietà per motivi ben più oscuri.Il film House of Gucci si concentra principalmente sulla disgregazione della famiglia Gucci e del suo impero economico, parallela alla fine del matrimonio tra Patrizia e Maurizio. La pellicola, tuttavia, concede poco spazio agli eventi processuali successivi all’omicidio di Maurizio Gucci, avvenuto il 27 marzo 1995.

La scena di apertura del film mostra Maurizio (interpretato da Adam Driver) che prende un caffè al bar prima di recarsi al lavoro in bicicletta. Questa sequenza anticipa il fatidico giorno dell’omicidio, anche se lo spettatore non lo sa ancora. Nel finale, vediamo come si svolse effettivamente il delitto: Maurizio viene fermato sulle scale del suo palazzo milanese da uno sconosciuto che gli spara tre colpi, uccidendolo.

Anche il portiere dello stabile rimane ferito nel tentativo di intervenire. Ciò che il film non mostra è come gli investigatori siano arrivati a Patrizia Reggiani. Per due anni, le indagini si concentrarono sulla vita professionale di Maurizio, cercando possibili moventi legati al mondo degli affari.

Solo grazie alle vanterie di un portiere d’albergo, gli inquirenti iniziarono a seguire la pista che li avrebbe portati a Pina Auriemma, amica di Patrizia, e infine alla stessa Reggiani. Durante il processo, Patrizia Reggiani negò sempre di aver esplicitamente ordinato l’omicidio del marito, dichiarando: “Non sono innocente, ma sono non colpevole”. Intendeva dire di aver involontariamente messo gli assassini sulla strada di Maurizio, ma senza l’intenzione di farlo uccidere.

Inizialmente condannata a 29 anni di carcere, Patrizia Reggiani ne ha scontati 18. Divenne famosa anche per la sua risposta alla proposta di lavorare ai servizi sociali in cambio di uno sconto di pena: “Non ho mai lavorato in vita mia e non inizierò di certo adesso”, dimostrando quanto il personaggio del film e la vera “Lady Gucci” avessero un’estrazione sociale differente. Il film House of Gucci si conclude con Patrizia che, durante il processo, insiste per essere chiamata “signora Gucci”, nonostante il divorzio.

Alcune didascalie informano gli spettatori che oggi nessun membro della famiglia Gucci siede nel consiglio di amministrazione dell’azienda, e che le persone scelte da Maurizio, tra cui Tom Ford, hanno guidato il marchio verso una nuova era di successo. La vera Patrizia Reggiani, rilasciata nel 2016, ha continuato a far parlare di sé. Ha espresso apprezzamento per la scelta di Lady Gaga come interprete nel film, pur lamentando il fatto che l’attrice non l’abbia incontrata prima di accettare il ruolo.

Lady Gaga, dal canto suo, ha dichiarato di non aver voluto “colludere” con Reggiani, ma ha espresso empatia per le figlie della donna. House of Gucci offre uno sguardo affascinante su una delle vicende più controverse della storia della moda italiana. Mentre il film si concentra sul declino dell’impero Gucci e sul tumultuoso rapporto tra Patrizia e Maurizio, la vera storia di Patrizia Reggiani continua a intrigare il pubblico, dimostrando come la realtà possa spesso superare la finzione.

Ecco una spiegazione del finale del film House of Gucci e delle principali differenze con gli eventi reali:

Il finale del film mostra l’omicidio di Maurizio Gucci avvenuto il 27 marzo 1995 a Milano. Maurizio viene ucciso sulle scale del suo ufficio da un sicario ingaggiato da Patrizia Reggiani.Principali elementi del finale:

  1. Il film mostra brevemente l’arresto di Patrizia, avvenuto poco dopo l’omicidio. Nella realtà, ci vollero quasi due anni prima che Patrizia venisse arrestata nel gennaio 1997.
  2. Il processo viene accennato rapidamente, mentre nella realtà fu un evento molto pubblicizzato durato mesi.
  3. Nel film Patrizia non ammette apertamente la sua colpevolezza. Nella realtà, anni dopo la scarcerazione, Patrizia ha effettivamente ammesso il suo coinvolgimento.
  4. Il film si concentra sulla gelosia di Patrizia come movente principale, mentre emersero anche motivazioni economiche.
  5. Viene mostrato solo l’assassino che spara a Maurizio. Nella realtà fu ferito anche il portiere Giuseppe Onorato.
  6. La reazione di Patrizia all’omicidio è più emotiva nel film. Nella realtà, il giorno stesso si presentò a casa di Maurizio per cacciare la sua compagna.
  7. Il film accenna solo alla condanna di Patrizia, mentre furono condannati anche i suoi quattro complici.

In sintesi, il finale del film semplifica e drammatizza alcuni aspetti della storia reale, concentrandosi più sulla relazione tra Patrizia e Maurizio che sugli eventi successivi all’omicidio e le relative conseguenze legali.

Quali sono le differenze principali tra la scena finale del film e gli eventi reali

Tempistica dell’arresto: Nel film, Patrizia Reggiani viene arrestata poco dopo l’omicidio. Nella realtà, ci vollero quasi due anni prima che venisse arrestata nel gennaio 1997

Processo: Il film dedica poco spazio al processo, mentre nella realtà fu un evento molto pubblicizzato e durato mesi. Durante il processo emersero prove schiaccianti contro Patrizia, incluse intercettazioni e testimonianze dei complici

Confessione: Nel film Patrizia non ammette apertamente la sua colpevolezza. Nella realtà, anni dopo la sua scarcerazione, Patrizia ha effettivamente ammesso il suo coinvolgimento nell’omicidio

Movente: Il film si concentra principalmente sulla gelosia di Patrizia, mentre nella realtà emersero anche motivazioni economiche legate all’eredità delle figlie

Dettagli dell’omicidio: Il film mostra solo l’assassino che spara a Maurizio. Nella realtà, anche il portiere Giuseppe Onorato fu ferito nel tentativo di intervenire

Reazione di Patrizia: Nel film, Patrizia sembra più emotivamente scossa dall’omicidio. Nella realtà, il giorno stesso dell’omicidio si presentò a casa di Maurizio per cacciare la sua compagna

Conseguenze legali: Il film accenna solo alla condanna di Patrizia, mentre nella realtà furono condannati anche i suoi quattro complici con pene variabili
Queste differenze mostrano come il film abbia semplificato e drammatizzato alcuni aspetti della storia reale, concentrandosi più sulla relazione tra Patrizia e Maurizio che sugli eventi successivi all’omicidio.

Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui

Lascia un commento