Una tragica fatalità ha spezzato la vita del giovane Matteo Urzì, appena ventenne, originario di Piedimonte Etneo, in un devastante incidente stradale avvenuto sull’autostrada A18 Messina-Catania. Il sinistro, che ha visto coinvolto anche un autocarro, ha lasciato i genitori del ragazzo in gravi condizioni.
L’incidente si è verificato nelle prime ore del mattino, poco dopo le 6, in un tratto dell’A18 compreso tra gli svincoli di Fiumefreddo e Giardini Naxos, precisamente al chilometro 47+600, in direzione Messina. Le circostanze esatte dell’accaduto sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
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Secondo una prima ricostruzione, sembra che il furgone su cui viaggiava la famiglia Urzì abbia perso il controllo per ragioni ancora da accertare. Il veicolo avrebbe quindi impattato contro il guardrail, ribaltandosi sulla carreggiata. La situazione, già di per sé critica, è precipitata quando un autocarro sopraggiungente ha centrato in pieno il furgone capovolto, aggravando ulteriormente le conseguenze dell’impatto.
I soccorsi sono stati immediati, con l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, del personale sanitario del 118 e della polizia stradale. Nonostante la rapidità dei soccorsi, per il giovane Matteo Urzì non c’è stato nulla da fare. I genitori, estratti dalle lamiere, sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Taormina, dove sono tuttora ricoverati in condizioni definite gravi.
Al momento, non sono disponibili ulteriori dettagli sul loro stato di salute. L’incidente ha causato la chiusura del tratto autostradale in direzione Messina, necessaria per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli coinvolti. Come spesso accade in queste circostanze, si sono formate lunghe code che hanno provocato notevoli disagi al traffico.
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