Chi è Tommaso Bisciari? Il giovane di Fano di 14 anni morto in classe: da due anni e mezzo in attesa di un cuore nuovo

Un giovane studente di 14 anni è deceduto improvvisamente mentre si trovava in classe, lasciando sgomenti compagni e insegnanti. Da tempo attendeva un nuovo cuore che non è mai arrivato.

Una mattina come tante altre si è trasformata in tragedia per Tommaso Bisciari, un ragazzo di 14 anni di Fano, nelle Marche. Il giovane studente dell’Istituto tecnico Olivetti si è accasciato al suolo dopo essere rientrato in aula dal bagno, perdendo conoscenza davanti ai compagni attoniti. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi e i tentativi di rianimazione con defibrillatore e massaggio cardiaco, per Tommaso non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore, già fragile a causa di una malattia congenita, ha cessato di battere durante il trasporto in ospedale.

La notizia ha sconvolto l’intera comunità di Fano. Il sindaco Luca Serfilippi ha espresso il suo cordoglio sui social: “È una giornata di immenso dolore. Il mio pensiero va alla famiglia di questo giovane, strappato troppo presto alla vita”.

Tommaso conviveva da tre anni con una patologia cardiaca scoperta quasi per caso, come ha raccontato il padre Luca: “Ce ne siamo accorti quando abbiamo notato che faceva molta fatica ad andare in bicicletta”. Da quel momento, la vita del ragazzo è cambiata radicalmente. Da ben due anni e mezzo il giovane era in lista d’attesa per un trapianto presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna. La famiglia viveva nell’attesa di una chiamata che potesse cambiare il destino di Tommaso. “Ci avevano detto di tenerci pronti a partire in qualsiasi momento”, ha spiegato il padre con la voce rotta dal dolore.

Quella chiamata, purtroppo, non è mai arrivata in tempo. Tommaso si è spento lasciando nel dolore i genitori, Luca e Laura, e i suoi due fratelli di 20 e 10 anni. Una famiglia già provata dalla recente scomparsa della nonna del ragazzo.

Gli amici ricordano Tommaso come un adolescente appassionato di tecnologia e videogiochi. Sognava di diventare farmacista da grande, un futuro che gli è stato tragicamente negato. Poco prima del malore fatale, aveva inviato un messaggio alla madre per rassicurarla che tutto andava bene.

La comunità si stringerà attorno alla famiglia per l’ultimo saluto a Tommaso. I funerali si terranno il 27 settembre alle ore 15 presso la Chiesa di San Cristoforo di Fano.

Questa dolorosa vicenda riaccende i riflettori sull’importanza della donazione degli organi e sulle lunghe attese per i trapianti, soprattutto in ambito pediatrico. Ogni anno in Italia circa 50 bambini e adolescenti ricevono un nuovo cuore, ma molti altri, come Tommaso, non riescono a sopravvivere all’attesa.

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