A Score to Settle – Un conto da regolare: recensione, trama e finale

Nicolas Cage torna sul grande schermo nei panni di un ex-detenuto in cerca di vendetta in questo b-movie che cerca di elevare il genere con una svolta inaspettata, ma inciampa in una sceneggiatura prevedibile e personaggi poco sviluppati. Come finisce Score to Settle – Un conto da regolare?

Una promessa tradita

Frank Carver è un criminale di basso rango che accetta di prendersi la colpa per un omicidio commesso dal suo boss mafioso Max. In cambio gli vengono promessi 450.000 dollari e la protezione della sua famiglia durante la sua assenza. Convinto che sconterà solo pochi anni, Frank accetta l’accordo. Ma la realtà si rivela ben diversa: condannato all’ergastolo, Frank riesce a uscire di prigione solo dopo 19 anni, a causa di una rara malattia del sonno che lo sta lentamente uccidendo.Una volta fuori, Frank cerca di riallacciare i rapporti con il figlio Joey, cresciuto senza un padre e pieno di risentimento. Nel frattempo, sua moglie Lorraine è morta mentre lui era in carcere. Con i soldi finalmente recuperati, Frank è determinato a vendicarsi di coloro che lo hanno ingannato e gli hanno rubato anni di vita.

Un’apparente storia di vendetta

Il film si apre con un rapido prologo che mostra la scelta sacrificale di Frank di assumersi la colpa per proteggere la famiglia. Una decisione che si rivelerà disastrosa, portando alla distruzione del suo nucleo familiare. Ritroviamo Frank appena uscito di prigione, mentre cammina nella notte con quel figlio ormai adulto che non ha mai visto crescere.Dopo un breve assaggio di quella vita lussuosa mai vissuta, Frank si dedica alla sua missione di vendetta. Tuttavia, il film cerca di distanziarsi dalle classiche dinamiche del genere, optando per un approccio più ambiguo e tormentato. Purtroppo la sceneggiatura stereotipata non riesce a far affezionare realmente ai personaggi.

Un colpo di scena che cambia tutto

Dopo circa 80 minuti arriva un clamoroso colpo di scena che rimescola completamente le carte in tavola. Senza spoilerare, possiamo dire che questo twist getta una nuova luce su quanto visto in precedenza e giustifica i repentini cambi di umore e decisioni di Frank. Sebbene non sia un’idea originalissima, è raro vederla applicata in un b-movie di questo tipo.Il finale cita più o meno esplicitamente altri cult del genere, in particolare Gran Torino di Clint Eastwood. Tuttavia, l’esecuzione non riesce ad essere all’altezza dei suoi modelli.

Una performance contenuta di Cage

Nicolas Cage offre qui una performance senza infamia e senza lode, cercando di interpretare Frank in modo più trattenuto e asciutto rispetto ai suoi soliti eccessi istrionici. Purtroppo deve fare i conti con un cast di comprimari non all’altezza, a partire da uno spento Noah LeGros nel ruolo del figlio Joey.Anche Karolina Wydra, nel ruolo della prostituta che potrebbe redimere Frank, non riesce a lasciare il segno. La breve apparizione di Benjamin Bratt nel finale aggiunge poco a un comparto attoriale complessivamente anonimo.

Ritmo lento e azione latitante

Contrariamente alle aspettative per un film di vendetta, l’azione è quasi del tutto assente e la tensione fatica a decollare. Solo un paio di sequenze cercano di ravvivare il ritmo, ma sono troppo distanti tra loro per risultare efficaci.La sceneggiatura si dilunga eccessivamente, tirando per le lunghe una storia che si sarebbe potuta raccontare in poco più di un’ora. Il risultato è un film dal ritmo pesante, che fatica a mantenere alta l’attenzione dello spettatore.

Un b-movie con ambizioni frustrate

A Score to Settle cerca di elevare il classico film di vendetta aggiungendo sfumature drammatiche e un twist inaspettato. Tuttavia, l’esecuzione non è all’altezza delle ambizioni, risultando in un b-movie che non riesce né a intrattenere pienamente né a emozionare come vorrebbe.Nicolas Cage fa del suo meglio con il materiale a disposizione, ma non può salvare un film che soffre di una sceneggiatura debole e personaggi poco sviluppati. Il colpo di scena finale aggiunge un po’ di interesse, ma arriva troppo tardi per risollevare davvero le sorti della pellicola.Nonostante i suoi difetti, A Score to Settle potrebbe comunque interessare i fan di Cage e gli appassionati di thriller di vendetta alla ricerca di qualcosa di leggermente diverso dal solito. Per tutti gli altri, ci sono sicuramente opzioni migliori nel genere.

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