Come finisce Spencer: trama, cast e spiegazione finale

Il finale di Spencer rivela il viaggio interiore di Lady Diana, esprimendo la sua ricerca di libertà e identità attraverso simboli significativi e scelte audaci.

Cosa succede nel finale di Spencer

L’elemento cardine del finale di Spencer è rappresentato dall’impermeabile rosso, un indumento che Diana “ruba” dallo spaventapasseri che protegge i campi della sua tenuta. All’inizio del film, Diana nota questo giaccone mentre è alla guida, e nonostante sia in forte ritardo, decide di fermarsi per recuperarlo. Questo gesto non è solo pratico, ma carico di significato, poiché l’impermeabile rappresenta un forte ricordo della sua infanzia felice e delle sue radici familiari, appartenendo in origine a suo padre. Diana stessa, da giovane, aveva realizzato lo spaventapasseri che lo indossava, un gesto di connessione con il suo passato.

Nel corso del film, Diana chiede aiuto a Maggie, la sua sarta e confidente, affinché ripari l’impermeabile. Questo desiderio di riparazione va oltre il semplice atto fisico: rappresenta un legame tangibile con la sua identità perduta, un tentativo di riconnettersi con l’immagine della donna che era prima di entrare nel mondo opprimente e rigidamente protocollo della famiglia reale.

Il significato del finale di Spencer

Il climax del film si svolge nel giorno di Santo Stefano, quando Diana decide finalmente di indossare l’impermeabile rosso. Questo gesto segna un momento cruciale: trova il coraggio di riconnettersi con la sua autentica essenza. Indossando l’indumento, Diana riesce a spogliarsi delle aspettative e delle pressioni sociali che aveva sopportato a lungo. La nuova forza che acquista la spinge a interrompere la caccia in corso, decidendo di salvare il fagiano, un atto che diventa un simbolo premonitore di una libertà profondamente desiderata, ma a breve termine tragicamente incompresa.

Nella sua nuova determinazione, Diana riesce a reclamare i suoi figli, William e Henry, da quella vita che sente soffocante. Saluta la servitù, umanamente intesa (inclusa Maggie, che le confessa i suoi sentimenti) prima di allontanarsi per Londra. Non è solo un viaggio fisico, ma anche un significativo passaggio emotivo.

Arrivata in un fast food, Diana risponde al personale e fornisce il suo cognome da nubile, Spencer, un gesto che rappresenta simbolicamente il distacco dalla famiglia reale e dalle sue aspettative pesanti. La scelta di riappropriarsi del suo cognome è un atto di ribellione e liberazione, che denuncia il desiderio di distaccarsi dalle catene del suo passato.

Una Fabulosa Interpretazione di Libertà e Radici

Spencer non si limita a raccontare la vita di Diana; piuttosto, offre una reinterpretazione della sua storia, quasi fiabesca. Attraverso questi simboli e momenti chiave, il film affronta la lotta della principessa per la sua identità e libertà personale in un contesto soffocante. La figura dell’impermeabile rosso diventa un potente simbolo di ritorno alle origini, mentre la scena della liberazione finale fa risaltare il vero desiderio di Diana: riconnettersi con le sue radici e recuperare la libertà di esprimere chi fosse realmente.

Questa visione del finale, ben lontana dal suggerire una conclusione consolatoria, intende invece suggerire ciò che a Diana era mancato nel reale: un contatto autentico con se stessa, la libertà che ogni giovane donna desidera, imprigionata tra le rigide tradizioni e le aspettative della corte reale. Il potere di una nuova narrazione si rispecchia in ogni scelta audace di Lady Diana, rendendo il film uno spunto di riflessione profondo e significativo per tutti gli spettatori.

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