Scopriamo chi è Virginia Valente, la figlia di Anna Marchesini, il profondo legame con la madre e la sua carriera come poetessa e scrittrice.
Virginia Valente, legame indissolubile con la madre
Virginia Valente è la figlia amata della celebre attrice e comica italiana Anna Marchesini, nata dal suo matrimonio con l’attore Paki Valente. Nel 1991, Anna ha sposato il collega a Parigi, coronando così il loro sogno d’amore. Due anni dopo, nel 1993, è nata Virginia, che è diventata senza dubbio la persona più importante nella vita di Anna.
Dopo il divorzio avvenuto nel 1999, madre e figlia hanno costruito un legame sempre più forte, un amore che non si è spezzato nemmeno dopo la tragica scomparsa della Marchesini, avvenuta il 30 luglio 2016 a causa dell’artrite reumatoide. Anna aveva solo 62 anni e pochi giorni prima aveva partecipato alla laurea della figlia, un momento significativo e commovente nella loro relazione.
La carriera di Virginia tra riservatezza e talenti letterari
Estremamente riservata e distante dai riflettori, Virginia ha conseguito una laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha intrapreso la carriera di poetessa e scrittrice, una scelta che riflette l’influenza della madre, che l’ha sempre incoraggiata a seguire i propri sogni. Anna Marchesini, famosa per aver formato il celebre Trio con Tullio Solenghi e Massimo Lopez, ha lasciato un’eredità grande e significativa a sua figlia.
Virginia è conosciuta per la sua privacy: ci sono pochissime immagini pubbliche di lei, e chi la conosce bene sostiene che assomiglia molto ad Anna, sia fisicamente che nella personalità. In un’intervista a La Repubblica, Virginia ha affermato: “Mi consigliava il silenzio, il raccoglimento creativo. Quando avevo quattro anni e le dicevo una frase poetica in macchina, lei frenava, s’accostava e prendeva nota su un carnet”.
La giovane ha anche dichiarato che la madre è stata una figura sempre presente e affettuosa. “Mi ha educato alla moralità e alla lettura – ha condiviso – era bello vederla con i suoi studenti, aveva una voce flautata e lasciava che gli altri si sfogassero. Poi, calma, manifestando un pensiero, faceva capire tutto con uno sguardo”.
Un rapporto complesso con il padre
Tuttavia, il rapporto di Virginia con suo padre, Paki Valente, è stato molto più complicato. Dopo la morte di Anna, l’attore ha rilasciato alcune dichiarazioni in uno show condotto da Barbara D’Urso, parlando della loro relazione difficile e lanciando un appello a Virginia. Ha fatto intendere che la scelta di non vederlo fosse influenzata dai parenti della madre.
Le parole di Paki hanno provocato la reazione di Virginia, che ha sporto denuncia contro di lui e ha risposto con una lettera eloquente. “Sono pienamente padrona delle mie decisioni”, ha chiarito Virginia in quella occasione. “Scelgo io le persone da frequentare e coltivo con amore uno splendido ricordo della figura e degli insegnamenti di mia madre, l’unica, e sottolineo l’unica, che mi ha cresciuta ed educata, permettendomi di laurearmi con pieni voti e di continuare a studiare per il master che mi consentirà, spero, di realizzare la mia passione, quella della scrittura”.
La dichiarazione di Virginia mette in evidenza non solo il suo forte legame con la madre e l’eredità che Anna le ha lasciato, ma anche la determinazione della giovane donna di proseguire il proprio percorso, influenzato dai valori che la madre le ha trasmesso. La figura di Virginia Valente, così discreta ma profondamente ispirata dalla madre, rappresenta un bellissimo tributo a una delle comiche più amati del panorama italiano. Con il suo talento e la sua passione per la scrittura, Virginia continua a onorare la memoria di Anna Marchesini, arricchendo il suo percorso con le esperienze e i sogni che avevano in comune.
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