Durante l’ultima puntata di Otto e mezzo, Andrea Scanzi, giornalista del Fatto Quotidiano, ha scatenato un acceso dibattito con parole forti e provocatorie che hanno lasciato gli altri ospiti senza parole. La serata, dedicata all’approfondimento politico, ha visto la presentatrice Lilli Gruber costretta a intervenire per calmare gli animi.
Lilli Gruber interviene per placare gli animi dopo l’attacco di Scanzi
Scanzi ha espresso con veemenza le sue opinioni, non risparmiando critiche aspre all’ospite in studio, Laura Castelli, ex parlamentare del Movimento 5 Stelle e attualmente candidata con la lista Libertà di Cateno De Luca. La discussione verteva sulle prossime elezioni europee e sui recenti sondaggi. Castelli ha cercato di difendersi, ma le invettive di Scanzi sono state implacabili.
Durante la trasmissione, Scanzi ha attaccato Castelli per il suo passaggio tra vari schieramenti politici, definendo la lista con cui è candidata come un “caravanserraglio”. Ha esordito dicendo: “A proposito di chi sta tra il 2 e il 5%, la lista-caravanserraglio della Castelli, che io ricordo essere stata grande 5 Stelle, poi Dimaiana, poi Draghiana, oggi CatenoDeluchiana. Io l’ho visto il manifesto, basta guardare il simbolo: dentro ce ne sono 19, sembra il bar di Guerre stellari“.
Castelli ha cercato di replicare con calma, difendendo le sue scelte politiche come espressione di democrazia: “No questa si chiama democrazia, la democrazia di chi non vuole restare da solo all’angolo”. Ma Scanzi ha insistito: “La democrazia è anche far parlare gli altri, non la stimavo da deputata 5 stelle e neanche adesso“. La replica di Castelli, “Me ne farò una ragione”, ha portato Scanzi a un ulteriore attacco personale.
Nel culmine della tensione, Castelli ha protestato: “Devi portare rispetto!”. Scanzi, imperterrito, ha risposto: “Si rilassi, lei il 4% non lo vede neanche con il binocolo e continuerà a essere una parvenu della politica. Sono sicuro che la Castelli non diventerà un europarlamentare e sarà una delle poche buone notizie delle prossime elezioni”. Castelli ha ribattuto sottolineando il suo impegno personale e professionale: “Oggi sono la mamma di un bambino di 2 anni, faccio il mio lavoro, la consulente, questa lista ha dentro mondi importanti che io pretendo non vengano infangati”.
Lilli Gruber ha cercato di chiudere il confronto con una nota più moderata, commentando: “Forse Scanzi voleva dire che siete un po’ eterogenei”. Una conclusione che non ha dissipato del tutto la tensione palpabile in studio.
Questa puntata di Otto e mezzo è stata seguita con grande interesse dai telespettatori, che hanno assistito a uno degli scontri più accesi nella storia del programma. Il dibattito ha riacceso le discussioni sui social, dove gli utenti si sono divisi tra sostenitori di Scanzi e difensori di Castelli. Un episodio che dimostra come la politica italiana possa ancora infiammare gli animi e generare discussioni appassionate.
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